“Oh com’è bello e gioioso stare insieme” … recita il salmo; com’è bello presentare insieme al Signore il nostro grazie per le sorelle che in questo 2 giugno, festa del Corpus Domini, hanno celebrato i loro giubilei di consacrazione:
Sr. Clemens Bolognani 70°
Sr. Celina Del Buono 65°
Sr. Lena Vidali 50°
Sr. Pieraurelia Andreatta 50°
Sr. Chiarangela Bortolin 50°
Sr. Virgilia Masiello 50°
Sr. Concettamaria Barison 50°
Sr. Anice Thottaplakkal 25°
La festa è iniziata addirittura il giorno prima, con un pellegrinaggio alla Basilica di S. Pietro: una scelta che, in quest’anno della Fede 2012-‘13, ha voluto collocare, anche visibilmente, nell’abbraccio ecclesiale la celebrazione del loro anniversario di vita consacrata. Sulla tomba dell’apostolo, primo Papa della storia, le giubilande hanno rinnovato la chiamata ad essere a loro volta apostole, missionarie del Cuore di Cristo, secondo la grazia particolare che lo Spirito Santo ha dato a ciascuna.
A questo primo appello, trattenuta dalla sua infermità, mancava, sr. Virgilia Masiello che si è felicemente unita al gruppo delle festeggiate nella casa di viale A. Saffi, dove è stata raggiunta subito dopo, secondo il programma predisposto dal Consiglio provinciale.
Non bastano le parole per dire quanto l’accoglienza delle sorelle della comunità dell’infermeria sia stata calorosa e fraterna! L’affetto e la gioia si sono rivelati nei minimi particolari: dal sorriso degli incontri, alla liturgia dei Vespri solennemente cantati; dalla preparazione delle tavole, alla pizza croccante dell’insuperabile sr. Nicoletta; dai fiori, ai regali deliziosamente predisposti. Si sentiva nell’aria che l’attesa dell’evento e la sua preparazione avevano anticipato una gioia che ora finalmente si poteva esprimere pienamente. Un vero clima di famiglia, che ha fatto assaporare il gusto profondo della fraternità.
Ed eccoci al giorno della festa: il 2 giugno. La comunità della casa provinciale si è messa in moto per tempo: vuole ringraziare il Signore per queste sorelle che, con l’aiuto della sua grazia, hanno donato la loro vita! Il grazie più bello è stato espresso nella preghiera, ma anche l’affaccendarsi in cucina o allestire la sala da pranzo è stato un segno di gratitudine che l’intera comunità ha voluto dare perché l’ambiente fosse festoso e accogliente per tutti, suore e famigliari.
La solennità del Corpus Domini ha riempito di contenuto la giornata: nel Corpo di Cristo dato per noi, si colloca ogni nostra offerta e quella dei tanti anni di cui la ricorrenza giubilare delle nostre sorelle fa memoria. Durante la celebrazione eucaristica, solennemente presieduta da Padre Antonio, il nostro cappellano festivo, le giubilande hanno rinnovato la personale consacrazione con la consapevolezza che il tempo regala giorno dopo giorno e l’amore via via più profondo, maturato nelle gioie e nelle fatiche di un dono volutamente irrevocabile. Mentre la coralità dei canti riempiva di armonia e di mistero la chiesa, l’assemblea dei fedeli coglieva un chiaro segno di comunione nella presenza di tante sorelle convenute dall’intera Provincia.
… la festa si è prolungata nel pranzo, dove lo stare insieme ha trovato note di allegria, sottolineata da ricordi di liete vicende e dalla gioia di rivedersi …
Nel pomeriggio la proiezione della straordinaria storia di ‘San Pietro’ ci ha riportato al tema della fede che vogliamo far crescere dentro e fuori di noi, esprimendola nella concretezza del nostro vivere fraterno. Ci dà forza la certezza che Qualcuno si fida di noi, anche quando pensiamo di non meritarlo, proprio così … come Pietro.
Il canto serale dei Vespri ci ha raccolto in preghiera adorante di fronte a Gesù Eucaristia, al tramonto di questa giornata così ricca di sensazioni interiori e di fraternità.
(vedi foto)