Dal 18 gennaio al 5 febbraio abbiamo avuto la visita della Madonna di Fatima a Scutari. Era un grande desiderio del nostro vescovo poter continuare a stimolare la fede dei fedeli e soprattutto far conoscere la Vergine apparsa a Fatima e il suo messaggio. Qui nessuno la conosceva ma è stata accolta straordinariamente con devozione e con festa. Al suo arrivo, dopo una S. Messa molto solenne al santuario della Madonna del Buon Consiglio, è stata accolta da tutti i bambini e i ragazzi che frequentano il catechismo: una festa di giovinezza e di gioia!
Il vescovo non aveva mai visto la cattedrale piena di bambini e la sua gioia era evidente. Con semplicità ha parlato loro raccontando anche la sua esperienza di quando era bambino e aveva conosciuto l’esperienza dei tre pastorelli. La statua è rimasta in cattedrale tutto il tempo e una folla interminabile l’ha venerata con la preghiera e il canto. Molti incontri sono stati organizzati ma moltissimo fedeli sono arrivati anche dai villaggi e si sono prostrati ai suoi piedi pregando con profonda devozione. Nei vari gruppi di catechesi è stato anche trasmesso un film con i sottotitoli in Albanese.
In una giornata di pioggia la Madonna di Fatima ha percorso alcune vie di Scutari in una zona cattolica. Erano con noi quel giorno anche Sr Lia e sr Toline. È stato un grande entusiasmo e il popolo ha salutato la Madonna con grande fede e profonda preghiera. Penso che non ci sia stata famiglia cattolica che non si e’ lasciata toccare il cuore dall’amore della Vergine. Un gruppo di fedeli l’ha aspettata davanti alla chiesa di S. Nicola per poi procedere fino alla cattedrale. I nostri giovani di “Gesù mia forza” si sono sentiti onorati di poterla trasportare.
Una giornata è stata dedicata anche ai malati. Impressionante! La cattedrale quel giorno era affollata di malati di ogni tipo. Anche noi abbiamo organizzato il trasporto dei malati dei quali ci occupiamo con le visite e la Comunione in casa. Molto commovente è stato quando i malati hanno accompagnato la processione del SS.mo Sacramento e della Madonna, pregando, piangendo e cantando. Alla fine la Vergine si è chinata sui malati più gravi che l’hanno baciata e non volevano staccarsi da lei. Tutti gli altri invece hanno sfilato davanti affidandosi alla sua protezione. (sr Cristiana)