Altro che ex ! Di ex, queste alunne, hanno soltanto la data di nascita !!! Appuntamento a Piazza San Pietro. Giornata stupenda, anche il tempo ci ha sorriso. Eravamo 20, ma che gruppo! Zainetto in spalla, pranzo al sacco ( gentilmente organizzato con il consueto e provvidenziale supporto di Mario e Nunzia), scarpe comode e via, dal nostro Papa Francesco. Che, non avevamo dubbi, ci ha emozionato come sempre. Senza grandi parole, con gesti semplici, normali… e questo ci spiazza tutte le volte, ci fa riscoprire la semplicità dei gesti comuni, del pregare insieme.
Il Papa all’Angelus ci ha ricordato il Vangelo di Giovanni: “Lazzaro, vieni fuori! “, ci ha esortato tutti a “venire fuori”. “Non abbiate paura” . E infine ci ha fatto un regalo: “ il Vangelo tascabile, da portare sempre con voi”… E’ gratis, non ci credete ?” ha sorriso, e ci ha lasciato ognuno con una buona azione da fare, come ringraziamento per il dono ricevuto.
La cosa più bella è stato vedere la piazza gremita da tanti, ma tanti giovani (comprese noi, naturalmente !). La speranza e la fiducia che le cose possono cambiare se noi cambiamo, se “non abbiamo paura” , se… “Veniamo fuori, come Lazzaro! “, se ci abbandoniamo a Dio .
Poi papa Francesco ci ha invitato a pregare insieme: “ La misericordia di Dio è per tutti”, ricordandoci che il nostro DIO è un padre buono, sempre presente al nostro fianco.
Dopo un pranzo frugale , siamo partite alla volta di San Bonaventura, praticamente sul Palatino, “sfidando tutti i divieti di transito e di accesso immaginabili”, facendo la gincana tra i turisti che ciabattavano intorno all’ Arco di Tito. Non sappiamo se siamo state immortalate da qualche telecamera… per precauzione abbiamo fotografato le nostre patenti, eventualmente non dovessimo più rivederle!
San Bonaventura, dicevamo: posto fantastico su Palatino, alle spalle del Colosseo, dove ci ha ospitato una comunità di Frati . Lì, catechesi in preparazione alla Pasqua: Suor Daniela ci ha condotto nella riflessione sull’episodio della lavanda dei piedi.
Papa Francesco l’anno scorso ha dato un esempio forte lavando i piedi ai ragazzi di Casal del Marmo (il carcere minorile di Roma). Metterci al servizio degli altri, di TUTTI gli altri; non arroccarci su posizioni predefinite, in ruoli statici e, di contro, provare ad abbandonarci al Signore, la cui misericordia è per tutti!
Abbiamo riflettuto che, se è vero che è difficile mettersi al servizio, lo è altrettanto abbandonarsi ciecamente a qualcuno, fidarsi, farsi “lavare”, convincersi di non bastare a se stessi .
E’ stato bello confrontarci tra di noi: ognuno ha a portato i suoi dubbi, le sue esperienza di vita (da figlie/mogli/madri/nonne) compresa Suor Daniela (“ il clero”, come noi affettuosamente la chiamiamo …). E ritrovarsi, con tanta vita alle spalle, ci ha dato tanti argomenti in più, tanti punti di vista diversi , arricchiti dalla vita stessa.
Un Grazie a Suor Daniela, che dopo aver ben seminato, ora ci continua a dare l’opportunità di crescere (perché si cresce SEMPRE, anche da ex !), di rileggere quanto imparato sui banchi di scuola e vissuto nelle stanzette dell’Azione Cattolica, con gli occhi da adulto, e di portare questa ricchezza nell’ambito del lavoro, della scuola, della famiglia.
Concludo con l’unico neo della giornata: con molta probabilità qualcuna di noi si è giocata la patente nel salire sul Palatino, percorrendo con la macchina la Via Sacra.
Lo sapremo solo tra qualche mese. Per ora siamo ancora motorizzate… vorrà dire che il prossimo incontro lo faremo più… vicino casa o usufruendo del trasporto pubblico!
Ma anche se abbiamo contravvenuto al codice stradale, ne abbiamo ricevuto in serenità, emozione, compagnia e riflessione: è stata come un’oasi nella quotidianità caotica di tutti i giorni.
Ah, ultima cosa: stiamo già organizzando il prossimo incontro (patenti permettendo!) : vi aspettiamo tutte/tutti ! Perché, sempre di più , sperimentiamo che ….”E’ bello stare insieme !!”
Cinzia Mazzoli