«Ringraziando il Padre di potersi chiamare sorelle,
le suore si manifestano l’unione di mente e
di cuore con l’azione e l’affetto scambievole» Cost. 31§1
Natale è il tempo di stare in famiglia e condividere la gioia del Signore, abbiamo, infatti, espresso il desiderio di farci vicine alle sorelle delle altre comunità per esprimere loro personalmente il nostro augurio. Così, la Superiora Provinciale ci ha dato l’opportunità di andare a visitare le nostre suore anziane della comunità “Santissimo nome di Maria” a Viale Saffi, giovedì 4 gennaio. Siamo uscite presto nel pomeriggio e prima di raggiungere le sorelle ci siamo dirette a piazza San Pietro per sostare innanzi al presepio.
Contemplando la natività abbiamo potuto riflettere sulla povertà e sofferenza umana, vedendo i personaggi che circondavano la scena. L’albero di Natale ci ha mostrato il lato positivo della sofferenza fatta dei desideri e dei sentimenti di speranza, rappresentati dalle palline realizzate artigianalmente dai bambini negli ospedali italiani.
Ci siamo, quindi, recate dalle suore che ci aspettavano.
Arrivando nella comunità siamo state accolte calorosamente dalla Superiora Sr. Rosaria insieme alle suore della comunità e ci siamo scambiati gioiosamente l’augurio natalizio e di buon anno.
Con ringraziamento a Dio che in Gesù è presente in mezzo a noi e con gratitudine verso le suore per il loro esempio,la testimonianza e la preghiera, abbiamo cantato “rallegriamoci” e abbiamo presentato due danze per esprimere la nostra missionarietà e la gioia della vita unita al Signore: questo il nostro augurio per il nuovo anno. La gioia condivisa in semplicità trova sempre il suo culmine nella comunione di preghiera, abbiamo cantato l’Ave Maria accompagnando il canto in inglese con i gesti. Siamo tornate a casa con il cuore pieno di gioia per l’incontro con le nostre sorelle e per aver portato aria di festa e di speranza nella loro fiduciosa quotidianità.
Il giorno successivo abbiamo visitato le nostre sorelle della comunità “Mater Amabilis” di Lido dei Pini, i bambini e i ragazzi della casa famiglia. Con grande sorpresa abbiamo trovato lì anche Sr Federica con i bambini della casa famiglia di Frosinone, che erano lì per trascorrere la giornata insieme. Eravamo proprio tanti! Il pranzo preparato con cura dalle suore è stato un bel momento da condividere insieme: suore, bambini, ospiti, educatori…
Dopo il pranzo la festa è continuata nel salone, dove abbiamo espresso il nostro augurio e la nostra allegria cantando e danzando insieme ai bambini. Abbiamo goduto del loro entusiasmo e spontaneità e siamo tornate a casa arricchite da quest’esperienza.
Siccome la gioia è contagiosa, nella sera l’abbiamo trasmessa alle suore della nostra comunità “Maria Immacolata”, durante la tradizionale festa della Befana. In modo divertente abbiamo rappresentato la diversità delle culture dei paesi dove siamo suscitando nelle suore il piacevole sentimento di essere famiglia.
Un grazie di cuore alle Superiore per l’opportunità concessa e a tutte le suore per l’accoglienza e l’affetto che ci hanno mostrato.
A lode di Dio!
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