La nostra bella missione di Duronia accanto alle “nonnine” che Gesù ha affidato alle nostre cure mediche, spirituali e fraterne, trascorre serena pur nelle fatiche quotidiane.
Tutto in questa missione ruota intorno alla sofferenza e al dolore di persone che vivono con semplice, ma ammirevole pazienza, l’offerta a Dio della loro fragile vita.
Ci incoraggiano sempre le parole delle nostre Costituzioni “Fedeli allo spirito di minorità, le suore traducono la missione profetica di Cristo che è lieto annuncio ai poveri, nel servizio di carità ai fratelli abbandonati, malati e anziani” Cost.73
Anche il santo Padre nel suo messaggio per la Giornata del malato 2018 ha sottolineato il dovere della cura materna a chi soffre sia nel corpo che nello spirito.
“Il servizio della Chiesa ai malati e a coloro che se ne prendono cura deve continuare con sempre rinnovato vigore, in fedeltà al mandato del Signore e seguendo l’esempio molto eloquente del suo Fondatore e Maestro”.
Sentire la vicinanza del nostro pastore Mons. Claudio Palumbo venuto a condividere, proprio nella nostra struttura, una giornata di ritiro con i suoi sacerdoti, è stato motivo di gioia per tutte.
Non possiamo nascondere che le nonne hanno manifestato una calorosa accoglienza con semplici gesti espressivi e sinceri, tanto spontanei da riuscire anche ad abbracciare il Vescovo che ha ricambiato con altrettanta normalità dimostrando di aver gradito la spontaneità ma anche la libertà di relazione. Era la prima volta che visitava la nostra struttura perché da poco consacrato Vescovo della Diocesi di Trivento.
Ha apprezzato molto la casa di riposo pensata proprio per soddisfare le esigenze degli anziani, ma anche luminosa, spaziosa, ben curata .
Il vescovo ha visitato anche le anziane a letto e tutte hanno risposto con gratitudine al suo saluto, anche Filomena la nostra nonnina di 105 anni che attende con molta pace il suo incontro con il Signore.
Terminiamo con l’ultima parte del messaggio del Papa con l’affidamento a Maria, di cui anche noi sentiamo il costante bisogno di aiuto e di sostegno.
“ A Maria, Madre della tenerezza, vogliamo affidare tutti i malati nel corpo e nello spirito, perché li sostenga nella speranza. A lei chiediamo pure di aiutarci ad essere accoglienti verso i fratelli infermi. La Chiesa sa di avere bisogno di una grazia speciale per poter essere all’altezza del suo servizio evangelico di cura per i malati. Perciò la preghiera alla Madre del Signore ci veda tutti uniti in una insistente supplica, perché ogni membro della Chiesa viva con amore la vocazione al servizio della vita e della salute. La Vergine Maria interceda, aiuti le persone ammalate a vivere la propria sofferenza in comunione con il Signore Gesù, e sostenga coloro che di essi si prendono cura. A tutti, malati, operatori sanitari e volontari, imparto di cuore la Benedizione Apostolica”.