08/12/2024

 

Sabato 12 Maggio si e’svolta a Tirana l’Assemblea annuale dei Superiori Maggiori a livello nazionale sul tema: “Come annunciare ai giovani di oggi la bellezza della vita consacrata e religiosa”.

L’incontro e’ stato molto importante e ci ha aiutato a riflettere molto come noi consacrati testimoniamo ai giovanni questa bellezza.

Il relatore Don Domenik Qerimi, religioso Salesiano, ha affermato: la bellezza della vita consacrata è assomigliare quanto piu’possibile a Gesù. Questa bellezza ha due aspetti, una interna e una esterna.
Quella interna è piena di virtù quali l’umiltà , l’amore, la gioia, la pace, la pazienza, in pratica i doni dello Spirito.

La bellezza esterna è ciò che viviamo dentro e trasmettiamo agli altri.
Il Signore è la bellezza perfetta ed irresistibile. L’amore è l’elemento che tiene tutto unito.
Maria è la creatura che ha assomigliato di più a Gesù.
Don Domenik ha citato poi un testo del profetta Isaia 52,7
“Come sono belli sui monti i piedi del messaggero che annuncia la pace, del messaggero di buone notizie che annuncia la salvezza”.
Ecco: la buona notizia è Dio fedele.

Che cosa cercano i giovani da noi oggi?

Ecco cosa cercano da noi oggi i giovani: di non essere come loro e ci fanno capire che noi non dobbiamo perdere quel raggio di luce che avevamo prima, quando abbiamo risposto alla chiamata e ci siamo allontanati da casa.
E’ molto importante come noi ci relazioniamo e la testimoniamo l’amore in comunità, perchè i giovani intuiscono e capiscono molto bene come noi viviamo.
I giovani devono vedere che noi siamo innamorati della vita che abbiamo scelto.
Il consacrato deve essere molto umile quando predica, deve aiutare loro a legare la vita dei fedeli alla preghiera, all’Eucaristia , alla Confessione.
Un’ultima domanda:
Perché i giovani vanno dietro alle sette?
Perché in noi le forze non sono abbastanza vive, l’amore è spento e la testimonianza fragile.