Soltanto ora, fermandoci un momento, ci siamo resi conto di come corra il tempo! Infatti ci siamo lasciati con le informazioni che era Natale ed ora eccoci nel pieno del tempo di Quaresima.
Veramente i ritmi della Parrocchia e della Diocesi ci hanno fatto intraprendere una dopo l’altra attività di ogni genere!
Per prima cosa il gruppo Educatori ha risposto all’invito di vivere la G.M.G. a Roma. Così il 27 gennaio abbiamo vegliato presso il Santuario del Divino Amore con tanti altri giovani.
Sempre tra gennaio e febbraio il gruppo Educatori ha frequentato di sera la Scuola di Formazione diocesana della Pastorale Giovanile tenuta da don Antonio Magnotta ed il Vescovo di settore Mons. Gianpiero Palmieri.
Il 3 febbraio, tornato il Papa da Panama, abbiamo partecipato alla Carovana della Pace: 130 cuori che da Sant’Eligio hanno portato all’unisono gioia, coraggio, forza e allegria al Santo Padre e per le vie di Roma.
E poi gli impegni in Parrocchia.
Oltre al catechismo settimanale ci sono state le Celebrazioni straordinarie di febbraio e marzo:le prime confessioni per i bambini che si preparano alla Prima Comunione la consegna con grande emozione del primo Vangelo.
E poi, ancora con il grembiule da scuola addosso, la Celebrazione delle Ceneri: momento che i bambini hanno vissuto tra solennità e stupore.
Nel frattempo è proseguito il cammino di formazione del Percorso Genitori così partecipato e “vissuto” da richiedere altri incontri fuori calendario.
Il 16 e 17 marzo ci siamo presi tempo per noi Educatori per pregare, programmare i prossimi impegni e ritrovarci come “gruppo” che cammina e cresce insieme. Abbiamo trascorso a Vitorchiano un fine settimana molto intenso e fruttuoso completato anche da un Corso di Primo Soccorso, necessario in considerazione della responsabilità affidataci in tanti bambini e ragazzi con cui operiamo.
In pratica possiamo dire che, ogni settimana, il Signore ha chiesto a noi suoi operai, di tornare nella vigna ben carichi per offrire cure e attenzioni sempre più intense.
Non è facile raccogliere emozioni, fatiche, sensazioni e fare bilanci.
L’”umanità” che incontriamo ci impone di riversare le nostre energie verso chi a noi si affida: madri dubbiose, padri inadeguati, ma generosi, figli cresciuti più per inerzia che per amore, persone che scoprono all’improvviso di avere bisogno di Fede e cercano disperatamente Dio.
Questa la nostra vigna, questa la nostra missione … e tutto senza riserve, senza tener conto di orari … per amore!
“Tempus fugit sed cum gratia Dei!”
Pace e bene! Suor Eustella e Carmela
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