“Andate in tutto il mondo e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo” Mt. 28,19
Nonostante la pandemia continui a mietere vittime specialmente tra i più poveri, anche qui a BosoBoso, lentamente e con le dovute cautele, si cerca di tornare a qualche normalità. Le scuole continuano ad essere chiuse e così a soffrire è anche la mancanza del catechismo a tutti i livelli. Il nostro servizio in questo periodo è soprattutto per i poveri che stanno aumentando a causa della mancanza di lavoro e dell’impossibilità ad uscire dal villaggio. Le norme sono molto strette e bisogna rispettare gli ordini del Governo per il bene di tutti. Abbiamo ripreso la preparazione al Sacramento del Battesimo. Qui i bambini non mancano, Dio ci benedice con il dono della vita e i genitori si preoccupano di dare ai loro figli la vita della Grazia il più presto possibile.
Così sr. Carlota si dedica a questa pastorale radunando genitori e padrini tutti i giovedì in un ambiente creato appositamente, all’aperto, per evitare i contagi. E’ bello vederli venire puntuali alla catechesi, portando anche i piccoli che allietano la lezione con i loro “canti”.
Tutti i sabati poi si celebrano i Battesimi. Questo è un compito delicato e di grande responsabilità, perché a volte può succedere che gli adulti non si vedono più dopo questi incontri e quindi bisogna cercare di educarli alla fede il più possibile sfruttando questa opportunità.
Anche noi viviamo l’esperienza di povertà, ma viviamo più spesso la presenza della Divina Provvidenza che ci sorprende e non ci fa mancare il necessario. E’ successo che, per esempio, abbiamo dato a una famiglia povera l’ultima porzione di riso che avevamo in dispensa e nello stesso giorno una signora ci ha portato cinque chili di riso e una buona scorta degli squisiti frutti di rambutan. Sarebbe una grande gioia se potessimo condividere anche con le altre sorelle, ma non possiamo viaggiare e allora consumiamo noi.
Sr. Lucy e sr. Carlota
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