09/12/2024
17.06.2012

Nella solennità del Sacro Cuore, alle ore 17.30, abbiamo avuto la gioia di celebrare l’ammissione al noviziato di Glenn e Ayleen.
Ayleen_e_Glenn

Nella comunità di formazione di Quezon City (Filippine), sr. Marta, superiora provinciale, ha presieduto il rito della ‘vestizione’, erano presenti la vicaria, sr. Claudia,   le suore delle comunità di Quezon City e Boso-Boso, e, in rappresentanza delle sorelle di Calbayog, sr. Maribel. Ha assistito alla celebrazione anche una ragazza che, concluso l’itinerario di discernimento vocazionale,  entrerà prossimamente in aspirandato. Le due neo-novizie, emozionate per questo evento tanto atteso e grate della presenza del nuovo governo provinciale, erano felici di iniziare l’anno canonico,  .
Dopo il rito di ammissione, il piccolo corteo si è recato in cappella per l’Adorazione Eucaristica. Di fronte a Gesù esposto nel SS. Sacramento, le due giovani, assieme alle novizie e alle sorelle tutte, hanno confermato la loro volontà di impegnarsi nella sequela del Signore, stabilendo con lui una relazione d’amore profonda e significativa.

Lui ci chiama.
Per imparare la mitezza e l’umiltà del suo cuore.
Ascoltare e andare. E’ questa la volontà di Dio per noi. Oggi e sempre. Sino all’ultima chiamata, quella per le nozze eterne.
Andare e fermarsi presso di Lui. Vedere dove Lui abita, stare con Lui,
L’orecchio aperto come un discepolo. Ai suoi piedi, cercando e desiderando l’unica cosa buona, la Sua Parola, la Sua vita, il Suo amore. In questo atteggiamento del cuore, e solo in esso, troveremo ristoro, riposo per il nostro intimo, per le nostre anime. Entrare nel Suo riposo, nello shabbat preparato per noi, con un cuore docile.
Se oggi ascoltiamo, lasciamoci sedurre dalla Sua misericordia.

Alla cena, è seguito un momento di fraternità, che ha avuto come tema “Il Sacro Cuore di Gesù, nostra gioia e nostra speranza nel cammino di fede”. Le rappresentazioni hanno voluto interpretare due eventi celebrativi: la festa del S. Cuore e l’anno della fede, secondo momento_difraternita__il programma ecclesiale e congregazionale.
Le giovani hanno voluto dimostrare che ‘Dio che prova ma non abbandona’ attraverso un episodio delle origini del nostro Istituto: di fronte a tante suore che morivano e alla minaccia di chiusura del Monastero, il fondatore, P. Gregorio,  le prime Sorelle e Madre Angela, erano in difficoltà nel discernere la volontà di Dio, ma le giovani sorelle hanno confermato il proposito di rimanere fedeli: il Monastero era diventato per loro un piccolo Paradiso.