Ieri, è arrivata sr. Lia. Una lieta, gradita sorpresa!
Abbiamo approfittato per qualche aggiornamento sulla missione tra le montagne di Tropoja e, questa volta siamo state largamente accontentate.
Quali le novità, sr. Lia?
Il programma di promozione della donna ha dei risvolti molto positivi. L’organizzazione che se ne occupa con la nostra collaborazione, svolge periodicamente dei moduli su diversi argomenti che spaziano dall’ambito socio-sanitario a quello artigianale e domestico. Naturalmente uno spazio adeguato è lasciato all’evangelizzazione. Per i villaggi vicini gli incontri si svolgono nella nostra casa, con la partecipazione di sr. Vangie, in particolare.
Periodicamente alcune rappresentanti sono invitate alle riunioni assembleari in altre zone, con l’incarico di trasmette alle donne del proprio villaggio gli aggiornamenti ricevuti. E’ un lavoro interessante e se ne vedono i frutti.
Riuscite a lavorare con i giovani?
E’ una grande soddisfazione. Sr. Toline e sr. Vangie guidano ciascuna un gruppo di una ventina di ragazze/i dai sedici ai vent’anni. Si radunano a Cernice e a Raja ogni quindici giorni. Sono molto partecipi e attivi. Si sono preparati alla S. Pasqua con un ritiro, in cui sono riusciti a condividere con spontaneità le loro riflessioni.
Il Venerdì Santo hanno percorso a piedi il tragitto da San Giovanni di Dushaj a Raja (!),portando sotto la pioggia una pesantissima croce di ferro. Dopo la Via Crucis, celebrata in chiesa causa il cattivo tempo, hanno issato lacroce sulla collina ed ora è visibile da tutta la valle.
I giovani di Cernice, con l’aiuto della mia lunga esperienza di scuola materna, a Pasqua hanno adornato la chiesetta del villaggio con rami pieni di fiori di carta da loro preparati: era proprio bella e … ne erano felici. I parrocchiani hanno goduto perché dava veramente un senso di gioia, la gioia della Risurrezione.
Dimmi dei bambini!
Sono la nostra tenerezza. Abbiamo un prodigioso gruppo musicale curato da sr. Vangie, con dei piccoli prodigi! Suonano chitarre e flauti … ce n’è uno alla pianola che è uno schianto! Ha un grande senso musicale ed esegue immediatamente le istruzioni di sr. Vangie. Ha suonato anche a Pasqua, ma posso darti solo le foto di Natale, perché nella fretta mi sono dimenticata le altre! Oltretutto a Natale non sono riuscita a mandarle per mancanza di collegamento internet, causa la neve! vedi gallery Dushaj
Abbiamo un gruppetto di bambine che ci segue in tutto. Finita la scuola al mattino, sono subito da noi desiderose di stare insieme. Nelle festicciole animano canti e balli e, anche a Pasqua durante il canto del Gloria nella S. Messa (mi dispiace non avere foto), vestite festosamente, hanno danzato dal fondo della chiesa verso l’altare, diffondendo la loro gioia in tutta l’assemblea.
Hanno toccato il cielo con un dito quando, giorni dopo, le abbiamo inviate a casa per una pastasciutta insieme!
Che altro puoi condividere?
Posso dire che sr. Toline si è inserita molto bene ed è quella che riesce meglio nel dialogo con le famiglie, sia perchè albanese e quindi conoscitrice degli usi, costumi e metodi del suo ambiente, sia per la sua semplicità di approccio, molto gradita alla gente. E’ lei soprattutto che, accompagnata da una di noi, visita le famiglie e stabilisce una relazione di fiducia e di amicizia, che invita ad accogliere l’annuncio del Signore.
Nonostante l’Albania sia un paese a prevalenza musulmana, il 25 aprile sarà giorno di festa nazionale in onore della Madonna del Buon Consiglio (quella di Genazzano) e il 26 sarà ancora festa in ricordo della visita di Giovanni Paolo II nel 1993, evento durante il quale egli ha fondato la nuova gerarchia della Chiesa martirizzata – quattro nuovi vescovi: Monsignor Frano Ilia, Monsignor Rrok Mirdita, Monsignor Robert Ashta e Monsignor Zef Simoni.
Grazie sr. Lia per tutte queste belle novità, e buon soggiorno nella tua breve permanenza in Italia!