24/04/2024

Il 17 giugno, è iniziato il Convegno Ecclesiale della Diocesi di Roma: “Io non mi vergogno del Vangelo”. Nella celebrazione di apertura nell’aula Paolo VI, gremita di sacerdoti, religiosi/e e fedeli  Papa Francesco ha rivolto ai presenti il suo messaggio augurale, con la spontaneità e la semplicità che lo caratterizza.

 Riportiamo alcune sue frasi significative, a commento della citazione paolina:

«Voi non siete più sotto la legge, ma sotto la 1_0_702558grazia» (Rm 6,14)

Passare da «sotto la Legge» a «sotto la grazia», è una rivoluzione.

Un cristiano, se non è rivoluzionario, in questo tempo, non è cristiano! Deve essere rivoluzionario per la grazia! Proprio la grazia che il Padre ci dà attraverso Gesù Cristo crocifisso, morto e risorto fa di noi dei rivoluzionari.

La grazia non si può vendere: la ricevi gratuitamente e la dai gratuitamente. E questa è la grazia di Gesù Cristo.

Dobbiamo offrire la speranza cristiana con la nostra testimonianza, con la nostra libertà, con la nostra gioia.

Con il vostro sorriso, dire: “Io credo che ho un Padre”.

L’annunzio del Vangelo è destinato innanzitutto ai poveri, a quanti mancano spesso del necessario per condurre una vita dignitosa. A loro è annunciato per primi il lieto messaggio che Dio li ama con predilezione e viene a visitarli attraverso le opere di carità che i discepoli di Cristo compiono in suo nome.

 Andare verso i poveri non significa che noi dobbiamo diventare una sorta di barboni spirituali! Significa che dobbiamo andare verso la carne di Gesù che soffre, ma la carne di Gesù soffre anche in quelli che non lo conoscono con il loro studio, con la loro intelligenza, con la loro cultura …

Il cristiano deve essere coraggioso davanti ai problemi, davanti ad una crisi sociale, religiosa; deve avere il coraggio di andare avanti.

E’ bello quel brano che ci parla del pastore che, quando torna, si accorge che manca una pecora e lascia le 99 e va a cercarla. Ma, fratelli e sorelle, abbiamo ‘una’ pecora: ci mancano le 99! Dobbiamo uscire, dobbiamo uscire da loro! Diciamoci la verità: in questa cultura ne abbiamo soltanto ‘una’, siamo minoranza, … sentiamo il fervore, lo zelo apostolico di andare e uscire e trovare le altre 99? … dobbiamo chiedere al Signore la grazia della generosità e il coraggio e la pazienza per uscire ad annunziare il Vangelo.

Il Convegno è continuato martedì 18 nella basilica di San Giovanni in Laterano con la relazione di monsignor Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara, su «L’impegno della comunità ecclesiale per la responsabilità dei cristiani di annunciare Gesù Cristo» e l’intervento del Cardinal Vallini sugli «Orientamenti pastorali».

Si  conclude oggi, mercoledì 19, nelle parrocchie e nelle prefetture della diocesi.