07/02/2025

30 giugno-6 luglio: 1° corso di esercizi

Il panorama tranquillo di Montale (AN) e il clima relativamente fresco hanno favorito le nostre verifiche e la nostra preghiera di fronte al Signore.

P. Valentino Natalini ofm, con la sua parola illuminante, ha portato la nostra attenzione sui seguenti temi:

  • La priorità della Grazia del Signore. La nostra fede deve essere tale da illuminare la nostra vita segnata sempre dal limite: minorità e debolezza. Mantenere lo sguardo del cuore verso la Trinità, la cui luce si riflette sui fratelli che ci appartengono. Il  “… come io vi ho amato” di Gesù significa che Egli agisce in noi. Cristo è il soggetto delle azioni che compiamo in Lui.
  • L’amore è  il fondamento del nostro credere. La vita morale è una conseguenza. La  priorità è appartenere al Signore, essere bruciati dal suo amore, in una permanente confessione di Fede. Lo specifico della V.C. è rendere visibile in modo tipico e permanente nella Chiesa il modo di vivere di Gesù sulla terra: povero, casto, obbediente.
  • Lo Spirito ci dà la forza per annunciare il Vangelo con franchezza e coraggio, andando verso le PERIFERIE UMANE in povertà, umiltà e … preghiera.
  • La teologia della croce ha un movimento discendente (J. Ratzinger). La croce non è una prestazione propiziatrice verso un Dio sdegnato, bensì una espressione del folle amore di Dio per noi.
  • Maria, prima credente, dovette avanzare gradualmente  nella peregrinazione della Fede: nei 30 anni di vita di Gesù a Nazareth … la sua fu una fede buia.

(panorami degli Esercizi)

7 – 13 luglio : 2° corso di esercizi

Nel 2° corso, P. Rosario Lombardi ofm ci ha fatto riassaporare l’amore di Dio per noi, ricordandoci che nella nostra debolezza possiamo contare unicamente sulla Sua forza: “Senza di me non potete far nulla”. Ci ha invitato a maturare quella libertà interiore che ci consente di minimizzare le cose di scarsa importanza  per puntare con tutte noi stesse ad un’intima, significativa relazione con il Signore.

21- 27 luglio : 3° corso di esercizi

Nel 3° corso, in casa provinciale, P. Alfredo Marchello ofmcapp, secondo il tema proposto dalla programmazione triennale “L’annuncio del Signore è mediato dalla testimonianza di amore fraterno”, ci ha provocato ad una relazione autentica con Dio e alla purificazione delle nostre relazioni interpersonali.

Ogni meditazione  ha avuto spunto, luce e risposte dalla Parola proposta dalla Liturgia del giorno, dal Vangelo di Giovanni e, in particolare, dalle lettere ai Romani e agli Efesini.

Partendo dalle situazioni concrete che agitano il mondo di oggi, anche il nostro, ci siamo confrontate con la qualità e la verità della nostra relazione con Dio e con le sorelle con cui ogni giorno condividiamo il Pane e la Parola. A tal proposito, dalla meditazione di Mt 13,3 sono stati evidenziati gli elementi che edificano e quelli che dividono con: l’obiettivo di raggiungere l’uomo/Uomo; la strategia della comunione; la tattica di dare la vita, servire.

Dio, nell’ampio respiro della lettera agli Efesini, non ha misura nell’amore; da esso siamo attirati per essere uno con Lui, nella consapevolezza che, con le nostre diversità, siamo tutti creature redente per annunciare la sua Misericordia.