09/12/2024

A Lekbibaj, zona in cui vige ancora la legge della vendetta, si è svolto il campo di educazione alla pace e al perdono. Sono stati i ragazzi dell’Operazione Colomba della Comunità Papa Giovanni ad organizzarla e con loro era il Padre Gianfranco Testa, un missionario della Consolata che è stato molti anni in America Latina, ha subito il carcere per quasi cinque anni solo perché predicava il Vangelo. Ora vive a Torino e ha fondato l’Università del Perdono. Tutta la sua vita è stata spesa all’annuncio evangelico della pace e del perdono.

In Albania segue questa Comunità che organizza visite alle famiglie chiuse a causa della vendetta, scuola in casa ai bambini che non possono frequentare la scuola per paura della Attivita' con i bambinivendetta, fanno lavorare in casa le donne perché possano mantenere le famiglie. Durante l’estate organizzano con noi questo campo radunando i bambini e i giovani cercando di educare a un cambio di mentalità, alla pace, al perdono. Abbiamo fatto attività anche con le donne, così importanti nella famiglia. Molto spesso infatti succede che sono proprio loro a non concedere il perdono e a non permettere la riconciliazione.

 A conclusione del campo di educazione al perdono si è svolto un atto significativo nel cortile della Famiglia di Gezim Paplekaj, molto povera ma ricca di fede e di bambini: 12! Lo scorso anno, ad aprile, per una incomprensione con il vicino di casa, davanti agli occhi dei genitori e dei fratellini, una ragazza di 18 anni, la terza figlia si è frapposta tra l’uccisore e il papà che doveva essere la vittima. Ha dato la sua vita per salvare il papà! da luogo di violenza a luogo di preghieraQuel luogo è stato trasformato dai genitori in una aiuola, grazie ai semi che abbiamo loro donato. Vogliamo ora che quel luogo di dolore diventi anche luogo di preghiera  e di consolazione. Per questo è stata donata alla famiglia una Madonnina che troverà il suo posto tra i fiori, consolerà i cuori feriti e li preparerà al perdono e alla riconciliazione. Il P. Gianfranco Testa ha avuto parole molto semplici, ma toccanti e ha guidato una preghiera che i genitori hanno seguito con molta devozione. Intanto i bambini erano intenti alle loro attività, chi con gli animali, chi a raccogliere mele selvatiche, chi a innaffiare l’orto.