20/04/2024

                                      La visita canonica della Superiora Provinciale in Albania                                            

E’ arrivato anche per noi il tempo della visita canonica, un tempo importante e da vivere con fede e in fraternità, un tempo che chiede la capacità di leggere insieme la storia attuale e non è facile in un mondo in continua evoluzione, un mondo da scoprire nelle sue esigenze più profonde e al quale portare il Vangelo secondo il nostro carisma.

Sr Marta e sr Claudia sono arrivate a Scutari il 24 maggio e per tre intere giornate hanno condiviso con noi tutto, partecipando ai nostri impegni, gustando la fraternità e consigliandoci.

Riteniamo molto importante la condivisione, specialmente quando si è in una cultura diversa, quando si è lontane e quando i problemi condivisi e la realtà presente, obiettivamente faticosa e difficile, con l’aiuto della fede si aprono alla speranza del futuro.

Un pomeriggio siamo andate al santuario della Madonna del Buon Consiglio. Era un pomeriggio freddo, ventoso e piovoso. Nonostante ciò i fedeli sono accorsi come ogni sera, devoti e fervorosi e hanno riempito la chiesa. Con loro abbiamo recitato il Rosario e poi abbiamo partecipato alla Santa Messa. Prima di lasciare questo luogo così caro a tutti gli Albanesi ma in particolare agli Scutarini, ci siamo avvicinate all’immagine della Madonna per venerarla e affidarle le nostre fatiche, i progetti e le anime di cui ci prendiamo cura nella nostra missione.

In preghiera davanti all’immagine della Madre del Buon Consiglio

L’ultima giornata che sr. Marta e sr. Claudia sono rimaste con noi, era in programma la chiusura dell’Anno Catechistico con la partecipazione dei vari gruppi di catechismo a cominciare dai piccoli delle prime classi elementari fino ai candidati alla Cresima. Fin dal primo mattino il gruppo degli animatori, coordinati da sr. Dila, ha cercato di rendere accogliente e festoso il cortile della chiesa. A suon di musica hanno decorato l’inferriata del recinto di fiocchi e palloncini colorati, hanno riordinato il materiale per i giochi di squadra e le musiche per aprire la festa con i bans.

Intanto i bambini e gli adolescenti, cercando la loro catechista, si sono avvicinati, hanno preso confidenza con l’ambiente occupando il tempo di attesa con giochi liberi.

Sono arrivate anche sr. Marta e Sr. Claudia che seguivano a poca distanza, godendo la presenza di tanta gioventù.

Ecco il fischietto dell’inizio della festa. Tutti gli animatori in divisa ufficiale si schierano davanti ai bambini. La musica da’ il via ai tre bans e i bambini imitano i gesti degli animatori.

Ha inizio ora il secondo momento della festa, quello religioso che prevede la recita del S. Rosario Missionario animato, a conclusione del Mese di Maggio. Entriamo tutti in chiesa, ogni gruppo con i propri animatori.
La statua della Madonna è al centro del presbiterio e accanto a Lei un tabellone che, piano piano, prenderà forma durante la recita dei cinque misteri gloriosi. Ogni decina di Ave Maria è formata da fiori di diverso colore, uno per ogni continente, così nella nostra preghiera sono stati presenti tutti i popoli della terra e le nostre sorelle Missionarie in particolare. Ogni decina è recitata da dieci bambini diversi, l’ultima dagli animatori, con un fiore in mano che alla fine hanno posto sul tabellone formando una bella corona di preghiere e di canti.

I bambini si divertono con le bans

I bambini in attesa della classifica dei loro lavori

Il Rosario Missionario

E’ seguito poi il concorso di pittura al quale tutti erano stati invitati. La giuria, composta dalle catechiste, ha scelto i vincitori premiandoli semplicemente con una cioccolata e invitandoli a sistemare le loro opere sul tabellone del Rosario. Tutti però ricevono un dolcetto e salutano Gesù perché’ in cortile li aspettano i giochi organizzati in gruppo.. Terminati i giochi, con un po’ di fatica i bambini si sono convinti che era giunto il tempo di tornare a casa, ma ecco il dono di una mamma che ha preparato frittelle per tutti. Lo stratagemma ha funzionato bene così che i bambini hanno lasciato il cortile e sono tornati a casa sereni e contenti. Gli animatori invece, insieme a sr. Dila hanno organizzato il loro pranzo e si sono intrattenuti fino al pomeriggio.

 

In serata abbiamo concluso la Visita Canonica con un incontro comunitario, la celebrazione dei Vespri e le preghiere per lucrare l’Indulgenza Plenaria.
Domenica, di buon mattino, Sr Marta e Sr. Claudia hanno intrapreso il viaggio per Dushaj facendo la bellissima traversata del lago tra i fiordi che assomigliano a quelli della Norvegia.
Ad attenderle al porto c’era sr Lia e a casa sr Vangie e sr Toline insieme a tre ospiti tedesche, che stanno studiando un piano di aiuto alla Missione. E’ commovente come la Provvidenza ci accompagna sempre e ha cura dei più poveri. Con loro siamo andate tutte a visitare Valbona, uno dei gioielli delle Alpi Albanesi, una visita veloce perché’ c’era ancora una S. Messa in programma a Cernice, un villaggio molto giovane, infatti ad accogliere le Suore c’erano tanti bambini e giovani che ormai hanno fatto progressi nel loro comportamento e sono molto attivi.

Rendono la Santa Messa partecipata, cantano, rispondono, servono come ministranti e preparano le Letture. Ricordiamo come furono gli inizi in questo villaggio e ringraziamo il Signore che ci ha dato la forza di perseverare e che oggi possiamo pregare ed evangelizzare.
Vogliamo condividere anche la bella esperienza del santo Rosario nelle famiglie che abbiamo realizzato nel mese di maggio nel villaggio di Raja. Una sera sono venute con noi anche le nostre sorelle in visita. La famiglia in programma era un po’ lontana ma raggiungibile con la macchina sia pur in una strada che, chi non la vede con i suoi occhi, non può immaginare tanto che Sr Marta e sr Claudia hanno pregato per tutto il tempo temendo un’avventura. Qui era riunita non solo tutta la famiglia che ospitava ma anche le poche famiglie vicine con i bambini che sempre rendono festosi gli incontri. Abbiamo recitato il Santo Rosario con molta devozione pregando non solo per i presenti e le loro famiglie, ma anche per le famiglie del mondo intero.
Non è mancato un momento di festa dedicato a Sr Marta e a Sr Claudia nel centro “Padre Gregorio Fioravanti” a Dushaj dove si svolge anche il doposcuola ogni giorno e diverse altre attività.
I bambini hanno preparato il programma molto seriamente e si sono esibiti con professionalità. Sanno cantare in diverse lingue, ballano con gusto, recitano con disinvoltura e con piacere. Anche se forse hanno capito poco, le nostre sorelle certamente hanno goduto la spontaneità e la semplice gioia di questi bambini.
Al termine sr Marta ha ringraziato e ha detto di aver notato che i nostri bambini hanno molti talenti, ha quindi raccomandato loro di curarli continuando ad esercitare le arti.