L’UISG (Unione Internazionale Superiore Generale), in collaborazione con l’USMI (Unione Superiore Maggiore d’Italia) e MI (Multimedia International), il 9-10 marzo, ha organizzato due giorni di corso sulla necessità della comunicazione con il tema: Comunicare la Missione nel mondo digitale.
Questo corso ha fatto riferimento al messaggio del Papa per la 52 Giornata Mondiale delle Comunicazioni sociali e ha lo scopo di far comprendere che cosa è la cultura digitale con la sua potenzialità e nello stesso tempo i rischi che si possono correre con essa in particolare la comunicazione nel momento di crisi, il “fake news”; chiarire il ruolo della comunicazione nella vita religiosa; acquisire conoscenza di base delle strategie, degli spazi e delle piattaforme online per gestire in modo efficace la comunicazione.
Questo corso intende in particolare insegnare a curare il sito Congregazionale e il suo eventuale avviamento all’ uso dei media sociali a livello generale, ma sono stati toccati anche i temi trasversali della comunicazione per tutte le categorie.
Prima di incominciare il corso vero e proprio, nella mattinata, si è svolto un seminario di studio con il tema: “La Chiesa nella cultura digitale” sviluppato da S. Ecc. Mons. Paul Tighe, Vescovo del Pontificio Consiglio della Cultura e “La Missione nel tempo di Facebook e Pinterest” sviluppato da Sr. Bernadette Reis, Segretaria della Comunicazione del Vaticano.
Alla fine è stato presentato il Manuale sulla comunicazione per la vita religiosa femminile, un testo molto interessante che si può scaricare direttamente da Internet.
È stato ribadito che la Chiesa esiste per comunicare ed è indispensabile comunicare, ma si deve prima di tutto riflettere che cosa comunicare. La missione della Chiesa è quella 9 di portare la Buona Novella a tutti.
In questo corso abbiamo capito che comunichiamo non soltanto per dare notizie, ma soprattutto per far arrivare il messaggio di Cristo alle persone che vogliono incontrarLo e creare relazione con Lui. Comunicare nel mondo digitale è un invito alla missione.
Si comunica alle persone e nello stesso tempo si ascoltano le persone con le quali si comunica.
Il nostro sito è un investimento evangelizzatore che offre la testimonianza della nostra scelta e la gioia di essere di Cristo, ma deve essere gestito in maniera sistematica per poter davvero compiere la missione che ci è stata affidata.
I social media sono luoghi che possono diventare ponti per incontrare gli altri, e nello stesso tempo un aiuto alla missione che ci è stata affidata: annunciare e far incontrare il Signore.
La cultura digitale fa capire che è importante comunicare per costruire relazioni, creare legami e far conoscere al mondo Cristo. Essa offre l’opportunità di essere presenti nel mondo e offrire la possibilità di dare testimonianza della bellezza della nostra vita religiosa attraverso la condivisione della identità “capace di esprimere e condividere il vero, il buono, il bello”, come dice Papa Francesco.
Sr. Nida e Sr. Ma. Victoria
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