12/10/2024

Abbiamo condiviso in comunità le nostre riflessioni circa questo tempo di COVID 19 e ci siamo convinte che ci potrà portare a un radicale cambiamento. Anzitutto ci ha dato l’opportunità di vedere nuovi orizzonti aperti a nuove realizzazioni.

Uno di questi è un profondo apprezzamento per la preghiera. Le nostre autorità ci hanno chiesto di stare a casa e così abbiamo seguito online la Liturgia e le preghiere devozionali proposte dalla Chiesa. Lo abbiamo assunto come nutrimento spirituale e ci siamo sentite partecipi della missione della Chiesa fissando il nostro sguardo su Gesù, supplicandolo di guarirci, di aiutare tutte le persone in difficoltà e così abbiamo abbracciato tutta l’umanità nella preghiera.

La nostra missione è stata quella di assicurare la nostra presenza spirituale e affettuosa ai genitori dei bambini del doposcuola: ci siamo interessate alla loro situazione e li abbiamo incoraggiati a rispettare le direttive del Governo. Abbiamo ascoltato le loro paure, le fatiche e offerto loro parole di conforto per andare avanti ed essere forti nella fede in Dio. Abbiamo portato tutti nella nostra preghiera soprattutto nell’Adorazione Eucaristica quotidiana. In maniera molto semplice abbiamo espresso la nostra fede preparando e affiggendo al cancello un simbolo e un messaggio.

Con noi si sono unite anche le giovani studenti nostre convittrici e le due suore vietnamite rimaste bloccate nelle Filippine allo scoppio della pandemia, abbiamo partecipato insieme a loro alla Santa Messa online sempre rispettando la distanza sociale. E’ nata così una profonda comunione. Anche le attività catechistiche parrocchiali le abbiamo seguite online. Come impegno personale abbiamo offerto il nostro lavoro quotidiano unendo le nostre intenzioni a quelle della Chiesa universale.

Ogni mercoledì sera, alle ore 21,00 partecipiamo al Santo Rosario di guarigione, animato dai Vescovi delle Diocesi e dai Religiosi, trasmesso dalla cattedrale di Manila.

La presente pandemia ci ha dato l’opportunità di apprezzare tutto ciò che abbiamo senza lamentarci di ciò che ci manca. Proprio per questo come comunità viviamo e godiamo la vita di austerità cercando di utilizzare al massimo le poche risorse di cui disponiamo.

Abbiamo anche scoperto come essere creative nella preparazione del cibo: austerità quindi è vivere creativamente e gioiosamente sotto lo sguardo della Divina Provvidenza. Abbiamo articolato la seguente formula di vita condivisa, riflessa e dedicata:

BEL+TREP-C+C= Conversione totale

Così abbiamo sintetizzato la nostra esperienza di incontro le une con le altre.

è un simbolo radicale che esprime una chiamata al cambiamento radicale. Ogni sigla rappresenta la nostra esperienza con Dio.

BEL: Massima esperienza dell’amore

TREP: Ringraziamento, riflessione, esperienza, preghiera

_ C: opportunità negativa e mancanza di impegno

+ C: Cambiamento o trasformazione

Come comunità siamo coscienti che “ l’evento”  pandemia è un invito ad essere              “Vino nuovo in otri nuovi”

La comunità di Quezon City

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