18/01/2025

Montale 29 giugno 2024

Nel Vangelo della Santa Messa Vespertina della Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, Gesù rivolge questa domanda a Pietro per ben tre volte. “Mi ami tu Simone?” Forse Simone si domanda fra sé: -Perché Gesù mi chiede per tre volte se lo amo?
Di sicuro non perché Gesù non ha sentito la sua risposta, ma perché sa che Pietro ne ha bisogno, e sappiamo come è andata la sua storia.
La nostra missione inserite nell’attività catechistica dell’Unità Pastorale delle Parrocchie: Piticchio, Montale, S. Genesio e Apollinare, quest’ anno ha vissuto fatica e sofferenza perché c’è stato veramente scarso interesse e partecipazione all’attività catechistica. Abbiamo sperimentato la difficoltà, quasi uno scoraggiamento delle catechiste laiche che si chiedevano come trovare un modo per invogliare i bambini e i ragazzi, ma soprattutto i genitori ad essere presenti e condividere il cammino catechistico che prevede di partecipare due volte al mese alla Santa Mesa domenicale o almeno alle Solennità Liturgiche principali.
La confessione di Simon Pietro sopracitata ci ricorda che siamo chiamati ed inviati per amore e per amare anche in questa prova con la certezza che rafforza la nostra fede in Colui che ci ha affidato questa missione.
Fiduciosi, abbiamo proposto e organizzato un momento finale insieme, così che il faticoso cammino di quest’anno ha avuto la sua festa di conclusione venerdì 28 giugno a Montale, presso il nostro convento. Questo tipo di evento parrocchiale per la prima volta si è svolto presso la nostra casa e il nostro giardino.
I partecipanti – bambini, catechisti, genitori e nonni – sono arrivati alle 16,30, e noi li abbiamo accolti calorosamente. Dalle conferme che i genitori ci avevano dato aspettavamo soltanto 6 bambini, invece le famiglie hanno superato le aspettative. Sono arrivati altri, tanto che alla fine i bambini erano quasi una ventina, certamente non erano tutti, ma una buona presenza. Tutti si sono sentiti fortunati che i loro genitori si fossero impegnati affinché potessero partecipare all’attività dal momento che era una giornata lavorativa
Il programma è iniziato con una merenda per tutti, ed appena si sono rilassati e rinfrescati, erano pronti per i giochi organizzati da noi suore con la collaborazione delle catechiste.
La prima parte riguardava i giochi che necessitano del pavimento e li abbiamo realizzati nel salone: Rag Race gara con gli stracci, Mine Field Campo Minato e Blindfolded Scooping Candy raccogliere caramelle con gli occhi bendati: un bell’ inizio per scaldarsi e invogliare i bambini al gioco. Senza alcuna pausa, ci siamo spostati in giardino per altri giochi all’aperto ad esempio: Planting Rice il gioco della semina e del raccolto, Hula Hoop Race, Hopping with Balloons, Caterpillar. Il gioco che è piaciuto di più per un gran finale è stato far scoppiare tutti i palloncini. Il bello è che non solo i bambini e i ragazzi si sono messi a giocare, ma anche le catechiste e perfino Don Enrico, il viceparroco.
Verso alle 18,30 un breve break per tutti, scandito dalla preparazione alla Santa Messa, i bambini si sono messi a scrivere le preghiere, poi una veloce prova dei canti. Ogni partecipante all’assemblea ha ricevuto un bastoncino di quattro colori per aggiungere colore e animare il clima di festa. Anche la presenza di Don Enrico, il viceparroco, che ha partecipato ai giochi, è stata una presenza importante in mezzo ai ragazzi e alle ragazzine: gli siamo molto grate!.
Il parroco Don Luciano che ha presieduto la Celebrazione Eucaristica è rimasto contento di questo bel momento insieme, specialmente per la partecipazione attiva alla Santa Messa. Nell’omelia ha detto: “Se Pietro ha risposto tre volte a Gesù “ti voglio bene” noi quanti volte dobbiamo dire a Gesù ti amo?
Una bambina, la più piccola del gruppo ha risposto: “Sette volte”. È stato così: durante la consacrazione del pane e del vino per ben sette volte, tutti insieme abbiamo dichiarato il nostro amore “Gesù ti amo!”
Nella preghiera dei fedeli quasi tutti i bambini hanno letto ad alta voce la preghiera scritta per le loro famiglie e per la pace del mondo.
È stata una celebrazione semplice, ma partecipata.
Questa iniziativa ci ha permesso di incontrarci per ringraziare ciascuno dell’impegno compiuto affinché ogni obiettivo potesse essere raggiunto, soprattutto il Buon Dio, la ragione di tutto ciò che ciascuno opera e che resta sempre a noi fedele.

Le suore del Montale