19/04/2024

Lido dei Pini, 4 giugno 2017                                                                                                     
 
“Maria fiore dell’umanità”.
“Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo”. (Lc 1,42)
“Che bella, Maria!
È la creazione che va in fiore, la creazione che va in bellezza.
Tutta la creazione fiorita, come la chioma di un albero, è Maria.
Dal Cielo Dio s’innamora di questo Fiore dei fiori,
l’impollina di Spirito Santo e Maria dà al Cielo e alla terra
il Frutto dei frutti: Gesù”.

“Alla fine del mese di maggio, attraverso un breve omaggio musicale a Maria, tratto da uno stralcio del musical “Maria, fiore dell’umanità”, abbiamo solo provato a raccontare, ringraziare e lodare Maria per gli innumerevoli doni che ci ha dato”. Sono queste le semplici parole del regista di questo concerto: Giuseppe Costantino. Ci conosce da tempo; è stato lui, su iniziativa di Suor Paola Dotto, a sceneggiare un documentario “Per amore”, realizzato nel 1993 che presentava i primi anni della nostra missione educativa qui a Lido dei Pini..
Sono stati i nostri ragazzi:. Sofia e Dora Costantini, Liliana Giminiani, Obafemi Ughutevbe, Aurora Tani ad animarlo con canti preparati ed eseguiti con gioiosa partecipazione, accompagnati da strumenti musicali suonati da Suor Loida Pondang, Suor Federica Imperatore, Suor Maita Hinoguin. Il susseguirsi di dolcissime immagini classiche e moderne ritraevano Maria donna… e Madre. Donna del sì, donna dell’avvento, donna del silenzio, donna dell’Alleanza, donna dei dolori, definizioni che si completano quando la parola “donna” viene associata alla parola “Madre” quindi anche Madre dell’avvento, Madre dei dolori, Madre ai piedi della croce, Madre degli Apostoli.

Maria è donna e madre dei nostri giorni che prima di essere incoronata regina del Cielo, ha respirato la polvere della nostra terra. Le voci di lode e di preghiera che si sono alternate ai canti sono state come una risonanza della trasparente bellezza di Maria che si avvicina a ciascuno di noi nella ferialità di tante donne e uomini che si chinano sugli ultimi, su chi è umiliato, respinto, calpestato, facendoci comprendere che la modestia, l’umiltà, la purezza sono frutti di tutte le stagioni della storia e che la gratuità, l’obbedienza, la fiducia, la tenerezza, il perdono sono valori che non andranno mai in disuso.

Al concerto che si è svolto in chiesa e al quale è stata invitata la Comunità parrocchiale eravamo presenti tutti: Suore, bambini, amici. I più piccoli accompagnavano la musica e i canti con il loro caratteristico sottofondo di movimenti e di suoni rendendo più familiari e realistiche le immagini dolcissime ma statiche.

Il regista, dopo averci incantati e coinvolti per trenta minuti nella rassegna delle immagini più belle e artistiche di Maria, così si esprime:. “Personalmente sento davvero la sua benedizione…e quando la supplico, è perché ci credo, e la sento sempre accanto a me e questo mi fortifica…mi dà tanta forza e tanto coraggio da farmi affrontare meglio la vita. Ma soprattutto perché, affidando a lei il timone della mia vita, possa ella guidarmi, istruirmi e far sì che possa io essere un umile strumento nelle sue amorevolissime mani!”

E noi gli siamo grate per averci fatto gustare tale momento presentando, a conclusione del mese di maggio, un riflesso della vita di Maria, fiore della speranza dell’umanità.