Molto intenso e segnato da vari impegni è stato il periodo in preparazione al Natale.
Le Famiglie ci stanno tanto a cuore e, seguendo il calendario del “Percorso Genitori”, il 9 dicembre le abbiamo convocate.
Temevamo che la complicità del “ponte” dell’Immacolata potesse rendere vano questo appuntamento ed invece il gruppo, privato solo di pochi elementi assenti a causa dell’influenza, si è presentato come sempre numeroso, entusiasta e motivato.
Il desiderio-bisogno di confrontarsi alla pari con semplicità e chiarezza e con l’intenzione di mettersi in gioco per essere davvero adulti “credibili” fa sì che l’esserci sia un segno anche per i figli che loro stessi desiderano camminare insieme e che l’Iniziazione Cristiana non è soltanto “venire in parrocchia il sabato” per poter poi ricevere i Sacramenti, ma camminare insieme dedicandosi del tempo per la formazione umana, morale e spirituale.
Il 10 dicembre è stato poi il momento dell’ADESIONE.
Per l’Azione Cattolica è una tappa fondamentale.
Davanti alla Comunità parrocchiale, alla presenza dei nostri Pastori e con l’entusiasmo degli aderenti, che quest’anno superano quelli dello scorso anno, abbiamo vissuto una Celebrazione Eucaristica semplice ma intensa.
E’ stata l’occasione per poter dire pubblicamente: “SIGNORE noi CI SIAMO!” Che significa: il nostro impegno controcorrente, fedele alla Chiesa e al Suo Signore, non si limita all’incontro del sabato, ma cerchiamo e vogliamo vivere l’incontro con Te nella nostra quotidianità!
Inoltre, rispettosi della tradizione natalizia e fedeli alla promessa di rianimare il “vivere” della borgata, il 16 dicembre è stata organizzata una grande Tombola.
Come raccontarvelo? Sono arrivate famiglie intere, nonni compresi. Tantissimi bambini, oltre 160. Eravamo così tanti che si è dovuto andare alla ricerca di altre sedie! Il perché di tanta affluenza trova risposta nel bisogno che il nostro “piccolo borgo” ha di vita, di vita da condividere, di vita vera fatta di incontri, scambi, sorprese ed emozioni sincere.
Insomma potersi guardare intorno e dire: “Ma davvero non sono solo!!!”
Possiamo dire che questo tempo dedicato al gioco ha permesso a tante persone di trascorrere un pomeriggio diverso in cui i grandi hanno riso fino alle lacrime per i commenti fatti da Carmela sulla “unicità” dei premi e i piccoli, tutti, hanno portato a casa almeno due o tre premi; non vi venga in mente di pensare a cartelle truccate!!!! Tutto regolare, eccetto l’attenzione ai bambini!
Infine il 17 dicembre, in chiesa, abbiamo vissuto un concerto-catechesi a base di canti natalizi dal titolo “La Fede vive dell’ascolto”.
Il concerto è stato animato da due cori, il “Coro San Gaspare del Bufalo” e il “Coro DecimoQuinto”.
E’ stata una occasione importante, direi unica nel suo genere, per riflettere durante l’esibizione dei Cori, dopo aver ascoltato le testimonianze di catechisti, di mamme e di suor Eustella: una vera catechesi esperienziale che poi si è conclusa con una solenne benedizione da parte del Parroco ed un semplice, fraterno momento di convivialità.
Nonostante il gran freddo e la corsa alle spese di Natale, la chiesa era gremita e i presenti erano palesemente motivati, compiaciuti ed emozionati per la forte esperienza che stavano vivendo.
Ringraziamo Dio di tanta Grazia, che richiede sì tanto impegno da parte nostra, ma che è dono del Signore: Lui ha “bisogno” delle nostre mani e del nostro cuore per arrivare a tutti, anche a chi non Lo cerca, per poter confermare che ci ama così come siamo e vuole solo che accettiamo la Sua Presenza nella nostra vita.
Per questo, nella consapevolezza di essere servi inutili, continuiamo a tenere “mani e cuore” aperti!!!
Pace e bene a tutti
Suor Eustella FMSC – Carmela Lfmsc