“Fedele è il Signore in tutte le sue parole e santo in tutte le sue opere”
Ingresso in Noviziato di Rina Pepkolaj
Vorrei iniziare con un ringraziamento a Gesù Cristo fonte della mia felicità , specialmente in questa giornata bellissima e significativa del mio cammino verso di Lui con l’ingresso in Noviziato.
Mi sono alzata tutta entusiasta consapevole di diventare una novizia delle suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore. Il grande desiderio che Gesù Cristo ha messo in me, di seguire Lui in questa Congregazione si sta realizzando piano piano, non solo dentro dove sento che desidero seguire Cristo, ma anche esteriormente con un nuovo vestito che mostra che sto preparandomi ad appartenere a Lui.
Che gioia grande nel Signore!
La giornata di oggi è emozionante, il passo di essere accolta come novizia è veramente significativo in tutti gli aspetti della mia vita, sia interiore che esteriore.
Entusiasta, nell’aspettare il momento della vestizione, mi sono messa in preghiera con il cuore aperto ad offrire al Signore Gesù Cristo tutta me stessa, tutte le intenzioni, specialmente per quelli che sono stati strumenti nell’aiutarmi a conoscere la volontà del Signore.
In questo giorno ho sentito anche la preghiera e la vicinanza fraterna di tutte le sorelle, sia quelle vicine che quelle lontane.
Ed ecco il momento tanto aspettato. Un’ora prima della mia vestizione, ho sentito dentro di me la tranquillità e la serenità che mi hanno dato tanta sicurezza e prontezza per poter iniziare un nuovo cammino formativo. Questi sentimenti sono diventati fonte di forza nell’accogliere con semplicità, con umiltà e con gioia la volontà, il progetto di Dio su di me, con il cuore aperto, pronta a ricevere tutte le grazie che Dio mi dà.
Oltre a questi sentimenti ho provato dentro di me una sensazione di silenzio interiore che non mi sembrava di gustare soltanto dentro di me, ma anche fuori di me, perché mancava la corrente e tutto ciò ha creato una atmosfera silenziosa e molto raccolta.
Questo silenzio interiore e l’atmosfera esterna mi hanno accompagnato durante tutta la celebrazione, che per me ha dato un altro significato di semplicità e di bellezza, direi che la mia vestizione è stata quasi romantica, infatti le luci deboli delle candele e i canti accompagnati soltanto dalla chitarra mi hanno dato un nuovo significato: la luce della candela, anche se la fiamma era debole ha illuminato la sala. Questo per me vuol dire che il mio cammino di noviziato non comincia con le illuminazioni brillanti ma è un cammino che piano piano si accenderà, si infiammerà e darà luce alla strada che dovrò percorrere.
Mi sono sentita così tanto felice quando ho ricevuto il vestito di novizia! Dentro di me sentivo una voce che mi rassicurava e io mi ripetevo:
”Adesso sono novizia delle suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore”.
Che gioia ho nel cuore, così grande che vorrei esprimerla interamente al Signore per questa grazia che ho ricevuto, ma vorrei anche condividerla con le suore della comunità e con tutte le altre persone, presenti fisicamente e spiritualmente, esprimendo la mia gratitudine per essere state con me in questo momento importante del mio cammino.
La luce è tornata verso la fine del rito della vestizione, nel momento dell’accoglienza, proprio quando sono rientrata in sala con la nuova veste e mi sono presentata alle mie sorelle. Anche questo per me ha il suo significato: dal buio alla luce, dal dubbio alla sicurezza e alla gioia di seguire Gesù Cristo, amandolo sempre di più come Lui mi chiama e mi ama.Un ringraziamento dal cuore a Dio Padre che mi ha creato, a Gesù Cristo, Suo Figlio, che mi ha chiamato, allo Spirito Santo che mi ispira, alla Vergine Maria che mi guarda con la sua materna bontà e a tutti i santi ai quali mi affido per essere sostenuta, guidata e illuminata nel cammino sempre più vicina al mio amato Gesù.
Ringrazio anche la superiora provinciale e le sorelle del Consiglio che mi hanno dato la possibilità di poter rispondere al progetto di Dio su di me.
Un grazie di cuore
Novizia Rina Pepkolaj
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