Papa Francesco in Panama per la XXXIV Giornata Mondiale della Gioventù e noi al Santuario del Divino Amore per la notte della GMG.
Il servizio per la pastorale giovanile della diocesi di Roma ha organizzato questo evento per permettere ai tanti giovani di Roma che per vari motivi non hanno potuto partecipare alla GMG a Panama, di vivere comunque un’esperienza in comunione con il Papa e i giovani di tutto il mondo.
Anche noi, giovani suore dalla casa generalizia e dalla casa provinciale Maria Immacolata, abbiamo voluto essere vicine al Santo Padre insieme a più di 800 giovani delle varie parrocchie e gruppi giovanili della diocesi.
Il programma ci vedeva impegnate in una serie di eventi dalle ore 20:30 all’Auditorium del Nuovo Santuario del Divino Amore, in attesa della diretta con Panama per il discorso di Papa Francesco, e poi fino alle ore 5.30 della domenica per la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Cardinal Vicario Sua Eminenza Mons. Angelo De Donatis.
Il brano evangelico che ci ha guidato in tutta la notte è stato il brano dell’Annunciazione (Lc 1,26-38) che narra il SÌ di Maria alla proposta di amore che Dio le ha fatto; con il suo Eccomi, Maria, offre il suo amore a Dio e Dio stesso prende carne in lei.
Ogni intervento, ogni momento di animazione era volto a far risuonare nei cuori questa Parola di Dio, per dire ad ognuno lo sguardo di amore che Dio ha per lui, la chiamata personale ad un di più di amore che il Signore fa a ciascuno, e per spronare a rispondere con coraggio e gioia il proprio “Eccomi” nella piccole cose della quotidianità e nelle grandi scelte della vita.
È stato sorprendente vedere come tanti giovani, alcuni giovanissimi, abbiano partecipato con ugual entusiasmo a momenti i preghiera, adorazione eucaristica, danza, rock, catechesi animata con videoclip e musica rap e pop… e ancor più sorprendente sperimentare come questi nuovi modi di evangelizzare siano stati anche per noi motivo di riflessione e preghiera per poter pronunciare con sempre rinnovata gioia e autenticità il nostro “Eccomi” e la nostra appartenenza al Signore sull’esempio di Maria.
Con il cuore lieto auguriamo a tutti i giovani di farsi attenti ascoltatori della voce di Dio che parla al loro cuore, e di rispondere con coraggio e amore, perché quella risposta non sia “un’accettazione passiva o rassegnata”, ma un SÌ deciso come quello di Maria: “il SÌ di chi vuole coinvolgersi e rischiare, di chi vuole scommettere tutto, senza altra garanzia che la certezza di sapere di essere portatrice di una promessa” (Papa Francesco).
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