20/04/2024

Anche quest’anno è arrivata l’estate che sempre aspettiamo con aspettativa per poter organizzare la missione nei villaggi che durante l’inverno non possiamo raggiungere a causa delle intemperie e della scarsezza di missionarie.

 Quest’anno così particolare, difficile e impegnativo a causa del Covid 19, pensavamo ci riservasse l’impossibilità di movimento sulle montagne.

Temevamo e speravamo nello stesso tempo. Insieme al nostro Vescovo abbiamo fatto molto discernimento e preso la decisione di accettare il rischio perché lasciare i più poveri, i più lontani senza il conforto dell’annuncio del Vangelo, ci sembrava ingiusto visto che i villaggi dove si sarebbe svolta la Missione erano ancora “puliti”.

A noi si sono allineati tre sacerdoti e diversi laici e suore di altre Congregazioni fino a raggiungere il numero di 30: una incoraggiante testimonianza! E così, pur cercando di rispettare le regole, con entusiasmo e la vera gioia nel cuore, tutte le mattine, zaino in spalla con pane, acqua e Parola di Dio, partivamo divisi in piccoli gruppi destinati ai villaggi più interni di Lekbibaj dove la gente ci aspettava e, pur essendo impegnati nei lavori della campagna, volentieri lasciavano e ci accoglievano, interessati all’ascolto del Vangelo ma anche all’amicizia e i bambini e i giovani ai giochi di squadra.

Ogni estate l’esperienza missionaria è una meraviglia, ma ci sembra che quest’anno la grazia del Signore sia andata oltre le nostre aspettative perché abbiamo sperimentato che Gesù lavora nel cuore di ciascuno di noi, basta che Gli lasciamo campo libero.

Tante persone si sono avvicinate, famiglie intere hanno partecipato alle catechesi sacramentali. La conclusione della Missione ha coinvolto tutti con la celebrazione dei Sacramenti, naturalmente solenne ma essenziale, all’aperto, sotto il cielo di Dio che regalava la sua grazia e all’ombra dei castagni, mentre i greggi riposavano sereni a pochi passi dall’assemblea.

Abbiamo celebrato Battesimi, Prime Comunioni, Riconciliazioni, Cresime e Matrimoni e, durante la visita alle famiglie, anche l’unzione dei malati.

Tutti i missionari sono rimasti colpiti dall’interesse risvegliato quest’anno nei cristiani di Lekbibaj, felici di aver condiviso l’annuncio del Vangelo insieme alla fatica, agli inevitabili disagi della stagione calda e della mancanza delle comodità.

Riconoscenti di tutto ciò che il Signore ha voluto operare tramite noi, ringraziamo tutti i missionari che hanno accolto il nostro invito e hanno condiviso la gioia dell’evangelizzatore.

Le suore di Dushaj e di Scutari

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