09/12/2024

Siamo missione: ravviviamo la relazione con Dio
per guarire le nostre relazioni fraterne e donare vita.

Questo momento capitolare è iniziato con il ritiro spirituale di tutte le capitolari della provincia oggi, 17 agosto, guidato da una suora Comboniana, Sr. Enza Carini, mandata a noi dalla consorella Sr. Elisa Kidanè che non poteva essere presente a causa di un impegno importante.
L’incontro è iniziato alle ore 9,30 in sala di Capitolo, con una preghiera da lei guidata servendosi dell’icona della Trinità. Sr. Enza ci ha invitato a partecipare al cerchio della comunione della Trinità dove c’è un posto libero; ognuna è stata invitata a prendere quel posto vuoto alla tavola insieme con loro e poi ha introdotto il tema della meditazione, dal Vangelo di Giovanni: “Rimanete nel mio amore” (Gv 15, 1-11.)
Per parlarci poi della preghiera, e per spiegarci che cosa significa relazione e comunione con Lui, ci ha raccontato la storia di un monaco molto noto per essere uomo di preghiera, il quale è stato invitato in un incontro e aspettato da tutti i partecipanti dell’incontro che aspettavano spiegazioni per capire cosa è la preghiera. Tutti desideravano imparare a saper pregare come lui. Alla fine, è arrivato con un frutto di mango tra le mani, non ha parlato affatto di preghiera, anzi ha solo cominciato a pressare il mango fresco per produrre succo che ha succhiato con gusto. Richiesto, prima di andarsene via dall’aula dell’incontro, che cosa è la preghiera rispose che la preghiera non si spiega, ma si vive, e se ne va.
Da questa premessa, Sr. Enza ha sottolineato le parole del Vangelo a lei molto care da condividere alle capitolari e con semplicità ha guidato l’assemblea a riflettere le parole del brano evangelico scelto per la meditazione sulla relazione con Dio “Rimanete nel mio amore” Già all’inizio del brano Dio si manifesta presentandosi con il nome “io sono”, nome rivelato anche a Mosè sul monte Sinai nel roveto ardente. È un invito a rimanere con il Signore, perché Dio è presente già e tutte siamo parte di Dio.
Dopo le sottolineature del brano, la riflessione della mattinata è terminata con un invito a pregare insieme la preghiera di Gesù (Gv. 17) dopodiché abbiamo continuato con la preghiera personale.
Nel pomeriggio Sr. Enza, prima di continuare la riflessione, ha condiviso una esperienza di come concludere la giornata prendendo una parola del giorno e farla diventare una preghiera. È stata anche significativa la poesia-preghiera che ha condiviso per raccogliere la necessità di ricavare sempre più dalla Parola di Dio una conoscenza profonda di comunione con Lui. Essa è intitolata “La Perla”.
La riflessione è continuata con il Vangelo poi della lavanda dei piedi (Gv 13, 1-15), il Vangelo ispirazionale del Capitolo. Con questo brano la Suora ha spiegato il significato dei gesti di Gesù per sottolineare l’atteggiamento dell’incontro con l’altro.
Con una domanda guida ha provocato l’assemblea sottolineando l’atteggiamento di Pietro che non vuole farsi lavare da Gesù perché ha un’idea diversa di Dio e ci ha lasciato questa domanda: Che idea ho di Dio? Ha poi evidenziato che la missione è seguire l’esempio di Gesù: “come ho fatto io, fate anche voi”.
A questo punto Sr. Enza ha fatto vedere qualche immagine della lavanda dei piedi appunto per evidenziare l’atteggiamento di Gesù e il cammino di conversione di Pietro nell’accettare il gesto fatto dal Maestro.
Questa riflessione è stata arricchita anche dalla meditazione del brano del Vangelo di Matteo (Mt 25, 35-40), che sottolinea i bisogni e le situazioni che possiamo incontrare nella nostra realtà personale, comunitaria e sociale. Come rispondiamo?
La giornata si è conclusa con una preghiera missionaria guidata, al fine di conoscere meglio i nostri fondatori. In questo modo Sr. Enza ha condiviso anche la chiamata missionaria e l’ideale del suo fondatore: Daniele Comboni

A lode e gloria di Dio!

Meditazione di Sr. Enza Carini…