
Nella chiesa fiorentina due grandi avvenimenti sono avvenuti il 2 febbraio 2025: la giornata mondiale dei Consacrati e il ritorno alla fede cristiana di un’apostata. Nella Basilica del Santo Spirito a Firenze si è tenuta la Santa Messa per la vita consacrata dei religiosi, celebrata dall’Arcivescovo di Firenze Mons. Gherardo Gambelli e trasmessa in televisione da Rai1. Abbiamo partecipato in due della Comunità di Colonnata Sr. Silvana e Sr. Maria Gina che quest’anno celebra il 25° di professione religiosa. Al termine della Messa tutti i religiosi presenti hanno fatto la Rinnovazione dei S. Voti e infine sono state chiamate per nome le suore giubilande di tutte le Congregazioni presenti in diocesi. Alle festeggiate è stato consegnato dal Vescovo un dono, come segno di comunione e di collaborazione.
Il secondo grande evento è stato celebrato nella nostra Parrocchia S. Romolo a Colonnata: il ritorno alla fede di una persona che in precedenza l’aveva rinnegata, ma che ora sente la chiamata di Dio a ritornare nella comunità cristiana per vivere il Vangelo. Questa persona è la mamma di un bambino che frequenta la nostra scuola dell’infanzia Augusto Richard. Il Parroco D. Filippo durante l’omelia ha spiegato il significato della parola “apostasia” di coloro, cioè, che rinnegando la fede chiedono di essere sbattezzati per non far più parte della Chiesa cattolica. Questa mamma lo racconta lei stessa: “Quando ho toccato il fondo della mia ansietà, disperazione, inquietudine e insoddisfazione, Lui è venuto da me, e ha parlato al mio cuore col suo Santo Spirito, perché potessi tornare da Lui. Ho sentito distintamente il suo Amore perdonarmi e avvolgermi, è impossibile descriverlo a parole, e tutto ciò che desidero adesso è rendergli grazie ogni istante della mia vita.” Durante la celebrazione del rito di riammissione alla Chiesa c’è stata una commozione generale che ha coinvolto tutta la gente, prima il celebrante e la convertita e poi anche i presenti. Un “segno” forte di fede e di testimonianza dell’Amore di Dio che continuamente chiama i suoi figli dalle tenebre alla luce, ma anche segno di Speranza che il mondo può cambiare, che la pace del cuore è possibile, che la chiesa è una comunità di salvati e di riconciliati. L’Amore può tutto!!! Beatrice così si esprime: “Il Signore compie continuamente miracoli per noi con infinita bontà e immenso amore. Questo mi fa commuovere ogni giorno. Quel giorno ho sentito la sua presenza forte accanto a me e non riuscivo a trattenere le lacrime, e la continuo a sentire sempre. È stato bello condividere questo con la nostra comunità.” … Questo è un segno di vera Speranza!