Incontri per la terza età
Sono terminati oggi, 18 Marzo gli incontri one line organizzati dall’USMI per la Terza età, un appuntamento molto importante di formazione nel cammino verso una fase della vita delicata e preziosa. Il tema “Affidate al Signore della vita dall’alba al tramonto” è stato svolto considerando tre prospettive: fisico, psicologico e spirituale con l’ispirazione biblica dal Libro del Deuteronomio: “Ma guardati e guardati bene dal dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno visto: non ti sfuggano dal cuore, per tutto il tempo della tua vita” Dt 4,9°
Nella nostra comunità di Centocelle abbiamo seguito i tre incontri con un crescendo di interesse e di partecipazione. Il 22 gennaio la geriatra Flavia Caretta ha affrontato il tema dalla prospettiva fisica:
- Il mio corpo sta vivendo una nuova fase della vita.
- Riesco a cogliere le limitazioni o mi spavento, drammatizzo?
- Come vivere in pace la dipendenza dagli altri?
- Quali attenzioni per vivere più serenamente il declino fisico della propria vita?
Il 19 febbraio la psicologa Rosanna Costantini ci ha illustrato i diversi modi di invecchiare:
- vivere il processo dell’invecchiamento nella serenità:
- rifiuto del processo di invecchiamento.
Ha poi proposto alcuni compiti di sviluppo:
- Orientare nuovamente la propria vita verso il “Centro”
- Affidarsi con riconoscente fiducia al Signore della vita
- Esprimere la gioia e la ricchezza di una esistenza realizzata nel servizio a Dio per il suo Regno vivendo in pienezza i Voti
- Guardare con benevolenza i giovani
- Coltivare con più intensità l’amore a Maria.
Non ha mancato di sviluppare alcuni aspetti problematici:
- Lotta contro l’angoscia
- Lotta contro il sentirsi abbandonate
- Lotta contro il pensiero di non essere più utili
E finalmente il giorno 18 marzo Lisa Cremaschi della Comunità di Bose ha sviluppato il tema dal punto di vista spirituale. L’incontro è stato particolarmente gradito, un momento privilegiato per una verifica dall’autentico cammino di fede e non ha trascurato di suggerire di coltivare un sereno senso dell’humor, rendendo grazie a Dio per la propria storia e infine accettare “Sorella morte” come l’incontro con Colui che abbiamo cercato lungo tutta la vita. Siamo grate alle sorelle dell’USMI che continuano a stimolarci con incontri e riflessioni che ci aiutano a vivere attivamente il declino della vita fisica creando un’atmosfera serena anche nelle nostre Infemerie.
La Comunità di Centocelle