Il segreto dei voti religiosi
Convegno Nazionale delle novizie e postulanti
Con grande emozione e gioia noi novizie, Rina e Roxana, insieme alla nostra maestra Sr Lilibeth, abbiamo partecipato al convegno “Donne cristiane consacrate” a Sacrofano (Roma) dall’ 1 al 5 Aprile 2019.
Erano presenti diverse congregazioni con giovani provenienti da tutta Italia ma di diverse nazionalità: 67 partecipanti tra novizie e postulanti accompagnate dalle loro formatrici. I relatori, che fanno parte dell ’equipe formativa dell’USMI e che sono responsabili della formazione erano:
Fra Jesus Ramirez ofmconv
Fra Emanuele Rimoli ofmconv
sr Renata Vincenzi FMI
sr Daniela Tasca SMC
sr Serenella Contaldo FMI
Il tema è stato molto interessante e significativo per ognuna di noi e si è rivelato una grande ricchezza per il nostro cammino formativo.
Uno dei relatori ha approfondito gli aspetti carismatici, il modo con cui noi diamo il nostro multiforme contributo nella Chiesa. Altri argomenti molto interessanti sono stati il Decalogo di papa Francesco, le 4 lettere apostoliche ‘‘Rallegratevi, Scrutate, Contemplate e Annunciate” il lavoro, il dialogo con il mondo, la profezia, il discernimento, la gioia, la vita comunitaria, i Voti, la preghiera, la missione e la dimensione escatologica della vita consacrata
Ci hanno spiegato quanto importanti siano i Voti nella vita religiosa, ma quello che ci ha colpito di più è l’importanza del dialogo con il mondo e dell’aprirsi alla novità per essere testimoni della Buona Notizia. Molto interessante anche l’argomento della vita comunitaria che dobbiamo trasformare in una scuola di comunione sull’esempio della Santissima Trinità, in unità con le sorelle e aperte al prossimo. La preghiera è il sostegno della nostra fede nel continuo dialogo intimo con Cristo.
E’ infatti l’esperienza dell’incontro con Gesù che ci aiuta ad aprirci al presente con la consapevolezza che viviamo e portiamo agli altri quello che Dio ci ha dato nell’incontro personale con Cristo, lasciandoci diventare portatori dell’amore incondizionato, prendendo la forma di Cristo diventando Cristiformi, che vuol dire agire, pensare e sentire come Lui.
Sul tema Consigli Evangelici, ci è stato spiegato in modo più ampio e più profondo come siano doni che Dio fa alla Chiesa; la persona chiamata, grazie all’aiuto dello Spirito Santo, cerca di viverli con autenticità e coerenza.
I relatori ci hanno offerto un altro sguardo su come pensare e vivere i tre voti: l’obbedienza, la castità e la povertà che dobbiamo vivere non come una rinuncia ma come una libertà che nasce dall’ incontro intimo con Cristo, incontro cioè tra la persona amata e chiamata e il Signore Gesù.
Con l’obbedienza ci mettiamo nelle mani di Dio, attraverso le persone alle quali siamo affidate.
Il processo di maturazione per poter acquisire una capacità di discernimento, avviene in un dialogo aperto, sincero e libero che porta all’accoglienza della Volontà di Dio.
Certamente tutto il cammino deve essere vissuto nella continua relazione con Dio attraverso la preghiera
La Povertà non è solo una rinuncia alle cose materiali ma è un dono di Dio che ci dà la possibilità di condividere i talenti con gli altri.
La Castità è il dono che siamo chiamate a vivere amando in modo casto e puro, servendo Dio nell’integrità dell’amore per il prossimo e mettendo al centro della nostra vita solo l’amore per Cristo.
I Consigli Evangelici costituiscono una vera e propria terapia spirituale e un mezzo efficacissimo per la crescita di un’autentica umanità nella realizzazione delle capacità proprie dell’uomo che sono intelligenza, volontà, affetto. Grazie ai Voti questi doni possono naturalmente operare e svilupparsi in modo libero.
Noi, essendo persone umane, esperimentiamo le emozione e i sentimenti. Questi non dovrebbero essere un ostacolo, ma con la grazia di Dio devono essere accettati e progressivamente educati e purificati, impegnandoci con il dialogo, il confronto con noi stessi e con chi ci guida per poter vivere liberamente la vita consacrata.
Con cuore pieno di gratitudine, ringraziamo Dio Padre per i doni ricevuti, siamo grate alle suore del consiglio provinciale e a tutte le suore che ci hanno accompagnato con la loro preghiera, il sostegno morale e fraterno e che ci hanno dato la possibilità di arricchirci attraverso la partecipazione al Convegno, vissuto nella condivisione, nel dialogo e nella convivenza insieme ad altre giovani che sono in cammino come noi nella sequela di Cristo.
Grazie!
Rina e Roxana