27/04/2024

“Vola solo chi osa” questo il tema del campo scuola che l’Azione Cattolica “Maria Immacolata” ha proposto ai ragazzi e genitori della parrocchia di Sant’Eligio, a Vitorchiano (VT).
Siamo partiti in 56 (per poi diventare 74 dal venerdì conclusivo) con un grande sogno nel cuore: diventare grandi insieme. Per farlo, oltre alle nostre forze, è necessaria innanzitutto la Grazia di Dio e l’esempio – la forza di testimoni credibili.
La generosità degli Educatori e la sede del campo ormai nota a tutti, ci hanno permesso di organizzarci nella maniera migliore. La responsabilità rimane comunque grande … non parliamo di quella pratica … è quella morale che coinvolge a 360 gradi! Ogni nostro dire o fare entra nel cuore e nelle menti dei piccoli e dei grandi a noi affidati (si partiva dai 9 fino ad arrivare a 15 anni) e diventa bagaglio per il loro futuro.
Per questo, dopo la S. Messa di apertura presso il Santuario della Madonna della Quercia a Bagnaia, il nostro campo è partito puntando in alto, alla scoperta della normalità che diventa straordinarietà per amore.
Così abbiamo conosciuto la figura di una nostra contemporanea Malala Yousafzai, Nobel per la Pace, per aver avuto il coraggio di usare l’arma dell’insegnare a leggere e a scrivere alle sue compagne; poi la storia di Enzo Ferrari che, da una famiglia semplice ed una vita costellata di innumerevoli sofferenze, crea una grande casa automobilistica e centri di cura all’avanguardia in memoria del figlio Dino.
E poi un incontro di persona con il nostro amico Umberto Manuele, all’Aquila. Lui, ex presidente diocesano dell’A.C. dell’Aquila, è un colonnello dell’Esercito che, attraverso azioni eroiche, ha salvato centinaia di vite disinnescando bombe e sequestrando i depositi di armi chimiche dei Talebani in Afganistan. Tornato a casa, il terremoto, gli ha tolto la casa, ma non la famiglia, e lui per giorni interi ha scavato per trovare le famiglie degli altri: un eroe semplice ma altrettanto credibile. Con lui abbiamo concluso la giornata al Santuario San Giovanni Paolo II nel Parco Nazionale del Gran Sasso, a 1000 metri di quota, dove il Papa amava andare a pregare e dove anche noi, davanti ad una Sua Reliquia, alla presenza del Santissimo, abbiamo pregato.
E ancora l’incontro con il colonnello Sergio De Caprio, conosciuto come Capitano Ultimo.
Grazie all’affetto che ci lega, è venuto lui da noi. Ha lasciato fuori le armi e la scorta e, a volto scoperto, si è lasciato tempestare di decine di domande sulla sua vita e sul perché vivere nel rischio continuo per amore degli altri, della legalità e della giustizia. E’ stato un incontro memorabile che le agenzie stampa hanno subito battuto dopo la sua partenza da Vitorchiano.
Emozionante la conoscenza di Carlo Acutis, di cui è in corso il processo di beatificazione. Nato nel 1991, amante della vita, dell’informatica e della playstation, è morto a 15 anni, dopo aver consumato tre computer per raccogliere informazioni sui Miracoli Eucaristici e creare una mostra che gira il mondo per farli conoscere. I ragazzi si sono emozionati fino alle lacrime!
E poi a Viterbo dove i ragazzi, divisi in squadre, hanno intervistato i passanti con una domanda impegnativa: “Cosa farebbe lei se fosse Dio? Lei ci crede?”. Le risposte vi sorprenderebbero!!!
Così, dopo tanto ascoltare, abbiamo fatto silenzio, impegnando anche i genitori che nel fine settimana ci hanno raggiunto. Grazie al viceparroco don Duilio abbiamo potuto ricevere il sacramento della Riconciliazione.
Il momento del falò nell’ultima serata di campo è sempre particolare perché sotto le stelle, insieme, il canto, le risate, il pane e nutella, la preghiera, sembrano arrivare direttamente all’attenzione di Dio.
Quando poi la domenica, con l’arrivo di genitori, fratelli, nonni, amici siamo diventati 140 per la S. Messa conclusiva e la festa finale, la nostra gioia è stata completa.

Allora … chi è che osa e poi vola, rifiutandosi di razzolare tra la polvere?

Vola chi non si piega al compromesso del quieto vivere,
chi sa guardarti sempre fisso negli occhi anche quando ha paura
chi sa dare lo stesso sacro valore alla preghiera o ad un panino insieme.
Vola chi non ha paura di farlo da solo
e fa cose straordinarie nella quotidianità
senza essere delegato a farlo.
Vola ed osa chi segue il nostro Educatore di riferimento, Gesù!
il resto è solo abitudine.

Noi proveremo a continuare il volo secondo la Sua volontà.
Pace e bene!

Suor Eustella Zanardo – Carmela Mascio

no images were found