02/05/2024

“Canta con noi la felicità di un Dio che per amore ci ha voluto dall’eternità.
Canta con noi il coraggio di una vita che, offerta per amore, può donare felicità!”

Con le parole di questo canto è iniziata la celebrazione eucaristica che conclude l’Anno scolastico 2021/2022 per i ragazzi della Scuola Media Inferiore e Superiore celebrata da P. Sergio Cimignoli, il sacerdote che sempre riesce a mettersi in ascolto dei giovani e proporsi con la sua profonda e toccante semplicità.
Il poter tornare in chiesa con gli alunni della nostra scuola, vederla animata da una giovinezza carica di energia e allegria, sia pur provata dai contagi e dalle molteplici difficoltà e restrizioni imposte dal Covid, ci ha aperto il cuore alla gioia e alla speranza che si sono trasformate in un doveroso grazie al Signore per “avercela fatta” a portare a termine un altro anno di missione educativa.
I ragazzi erano contenti di essere tornati nella chiesa della loro scuola a vivere quei momenti di preghiera comunitaria e personale che sono ben interpretati dal canto
“Ho bisogno di incontrarti nel mio cuore, di stare insieme a te, unico riferimento del mio andare, unico sostegno. Al centro del mio cuore ci sei solo Tu!”


Gli adolescenti, a volte un po’ gelosi dei loro sentimenti e restii ad esprimerli, quel giorno si sono lasciati coinvolgere dall’atmosfera ed hanno pregato, cantato, ascoltato la Parola di Dio che sembrava fosse stata scelta per l’occasione; invece, era la Parola della liturgia del giorno.
Il Vangelo di Matteo “Voi siete il sale della terra e la luce del mondo” ha ispirato l’omelia di P. Sergio che ha consegnato ai giovani il mandato di essere il sapore e la luce della vita. Che bell’impegno e che coraggio nell’assumerlo!
Ma le parole del canto finale ha dato loro la risposta;
“Se dovrai attraversare il deserto,
se dovrai camminare nel fuoco, la sua fiamma non ti brucerà,
seguirai la mia luce nella notte, sentirai la mia forza nel cammino. Io sono il tuo Dio, il tuo Signore”
Dopo queste rassicuranti parole e l’augurio che sr. Paola ha formulato a nome di tutti gli insegnanti, i ragazzi hanno lasciato la chiesa respirando ed esprimendo la gioia delle vacanze.