Che bello tornare a visitare la famiglia, incontrare le persone e gustare il luogo dove sono nata e cresciuta! Questa opportunità, insieme alle Sorelle di Dushaj, mi ha permesso di organizzare un incontro con i giovani di Raja e di Fierza, ma non è mancato neanche qualche adulto certamente attratto dalla mia presenza; infatti, era la prima volta che tornavo nella mia terra da Religiosa. Insieme con sr Vangie abbiamo pensato che sarebbe bello raccontare l’esperienza che sto vivendo come consacrata e come il Signore mi ha chiamato. Il primo incontro l’abbiamo fatto a Fierza dove è stato interessante perché ho raccontato come Gesù si è servito delle Suore per chiamarmi e farmi capire che aveva anche per la mia vita un progetto d’amore. Fin da bambina mi commuovevo quando vedevo la gioia che le suore testimoniavano nel servire Cristo donandosi. Un versetto biblico dove mi sono sentita chiamata è quello di Mt 19,2” Chi avrà lasciato casa, padre, madre per causa mia riceverà cento volte di più e la vita eterna”. Dentro di me sentivo chiaramente che Gesù mi chiamava a donarmi a Lui. A tutte le giovani che ho incontrato ho espresso la gioia di essere consacrata a Gesù nelle piccole cose, facendo per il suo amore preghiera, aiutando chi ha bisogno e vivendo nella fraternità che mi ha donato e dove ogni giorno mi chiama a testimoniare Lui a tutti.
Mi hanno rivolto molte domande, più spesso le seguenti:
Come si sente la voce di Dio? Come ha reagito la famiglia quando hai detto che vuoi diventare suora?
Invece le donne adulte che erano presenti solo mi dicevano che erano contente e che ‘‘ il Signore ti benedica”! Ho risposto semplicemente che Gesù chiama ciascuno in modo diverso, che la sua voce si ascolta nel silenzio e dentro il proprio cuore perché Gesù vuole la nostra vera gioia ed è bello scoprire e rispondere alla sua chiamata. Siamo ognuno unici e irrepetibili agli occhi di Dio che ci ama come siamo e ci chiama, sì chiama ciascuno e ciascuno ha la responsabilità di risponderGli.
Invece a Raja che è il villaggio dove sono nata e cresciuta abbiamo fatto questo incontro dopo la Santa Messa con i giovani e con tutti quelli che hanno partecipato alla Santa Messa.
Ho raccontato brevemente e semplicemente come sto vivendo nella famiglia religiosa delle Francescane Missionarie del Sacro Cuore alla quale appartengo, la mia formazione e la missione dove sono e vivo. Sr Vangie spiegava che sono con i bambini piccoli dei quali ci prendiamo cura e la nostra missione è quella di amarli, aiutarli a crescere e a conoscere Gesù.
Le emozioni erano tante ma ancora più grande la gioia nel poter dire come Gesù é entrato nella mia vita e mi ha riempito del suo amore chiamandomi a servire e a stare con Lui. Anche loro erano contenti vedendomi felice e tutti mi riempivano di benedizioni e ripetevano: “Gesù ti benedica!”
Mi sono sentita bene e accolta dalla gente del villaggio anche se questa scelta di vita è per loro una scelta coraggiosa e un po’ fuori dal comune. Una ragazza mi ha domandato: “Hai pensato mai di tornare indietro, di non voler continuare?
Ecco la mia risposta: “Sì” ho temuto di non farcela a causa delle difficoltà che ho incontrato, ma mi sono affidata a Gesù e lui mi ha dato la grazia e la forza di superare e continuare perché sentivo dentro di me il suo amore che mi riempiva di forza e coraggio.
Anche a Raja abbiamo fatto un momento di festa e sono rimasta molto contenta di aver incontrato la mia gente e i giovani.
Ringrazio la presenza di sr Vangie che ha potuto accompagnarmi e fatto in modo che si potessero realizzare questi incontri.
Sr Rina Pepkolaj di Gesù Crocifisso