07/05/2024

Centro estivo a Colonnata all’insegna del prendersi cura del creato

Quest’anno abbiamo avuto la possibilità di svolgere il centro estivo, anche se con un tempo ridotto di una quindicina di giorni, proprio per andare incontro alle richieste dei genitori dei bambini che frequentano la nostra scuola. La risposta alle loro esigenze, subito dopo l’ultimo giorno della scuola dell’anno scolastico appena trascorso, è stata possibile concretizzarla con l’aiuto e la presenza provvidenziale di due nostre suore della Provincia Maria Immacolata, suor Federica con i suoi due bambini della casa-famiglia di Frosinone e suor Annabel.

Il tempo che stiamo vivendo oggi è contraddistinto da molti disastri e varie prove tra pandemia, guerra, alluvioni, siccità, incendi ecc. Avvertiamo un forte richiamo alla nostra sensibilità che ci coinvolge e suscita in noi l’esigenza di dare una risposta urgente. Come ha detto il Papa:

<<Tutte le forme di vita sono interconnesse e la nostra salute dipende da quella degli ecosistemi che Dio ha creato e di cui ci ha incaricato di prenderci cura. Abusarne, invece, è un peccato grave che danneggia e che fa male, che fa ammalare.>> –  Papa Francesco

Riflettendo su questa realtà, abbiamo voluto coinvolgere i bambini per rispondere insieme a questa sfida o meglio a questa nostra responsabilità di curare la nostra casa comune ed essere custodi del creato. Ci siamo lasciati ispirare da un film “LORAX”-il guardiano della foresta e “Il più furbo” una simpatica storia sul lupo del bosco per programmare tutte le attività con canti, giochi, balli e arte allo scopo di sensibilizzare i bambini al rispetto per il creato attraverso l’esplorazione e il divertimento.

Il messaggio di questo film che noi abbiamo voluto trasmettere ai bambini mirava alla comprensione dell’importanza del rispetto per la natura che, ieri come oggi, rischia sempre di più di essere devastata dall’uomo.

Ed è finalmente arrivato il momento di iniziare! Il primo luglio il centro estivo “Richard’Estate” è partito con grande entusiasmo dei bambini, ma anche delle suore…

Abbiamo avviato la prima settimana con il racconto “Il più furbo”, una storia divertente, ma che allo stesso tempo trasmette un insegnamento sulla rabbia, frutto del fallimento a voler ingannare e a voler prevalere sugli altri, e questo “fa male alla salute”. I giochi, i canti e i balli sono continuati per tutta la settimana e come ciliegina finale i bambini sono diventati i protagonisti dello spettacolo “Il più furbo”, con la presenza e la partecipazione dei genitori.

“Senza gli alberi la vita sulla Terra sarebbe impossibile. Può sembrare una frase banale ma è la realtà. Le specie vegetali, infatti, forniscono l’ossigeno fondamentale alla nostra esistenza e sono al contempo una parte essenziale della catena alimentare e di sostentamento per le specie del nostro pianeta.”

… ma se gli uomini continuano a tagliare gli alberi, o a bruciarli davvero dovremmo ricorrere, come nel film Lorax, a inventarci alberi finti e di conseguenza aria inquinata.

Le attività della seconda settimana avevano come tema “Alla natura no, non diremo addio… se il seme crescerà” per far comprendere ai piccoli quanto sia importante prendersi cura degli alberi e della natura. Su questo film abbiamo svolto varie attività come: “Facciamo finta che…” nella quale i bambini si sono cimentati in una drammatizzazione in cui hanno fatto finta di essere dapprima semi, che poi curati e innaffiati sono diventati alberi. L’uomo però non sempre li rispetta… inquinamento, veleni e deforestazione distruggono gli alberi, … “ma non funziona così! A meno che…” parole di Lorax. E noi cosa facciamo? …

Abbiamo voluto stimolare nei bambini la capacità di immaginare come vogliono vivere e in quale modo relazionarsi con la natura se preferiscono alberi finti e aria inquinata come nel film, o piante vere e aria pulita da respirare a pieni polmoni. I bambini non hanno avuto dubbi, hanno dimostrato l’amore per la natura scegliendo quelli veri e disegnando tanti alberi e incollando i frutti. Si sono anche divertiti facendo il gioco degli animali.

Per fare un albero ci vuole il seme … per avere il seme ci vuole una “caccia al tesoro” … di seme.

In vista dell’attività di piantare un seme i bambini, carichi di adrenalina, hanno giocato alla caccia al tesoro con un gran correre per il giardino. Il criterio per la vittoria in questa attività e per tutti gli altri giochi non è stato chi trovava per primo il tesoro e chi vincesse la gara, ma chi collaborava di più nella propria squadra, e chi si divertiva un monte trovando tutti i semi collocati in dieci posti; hanno riempito l’ambiente di risate e grida di vittoria.

Per concludere il centro estivo abbiamo portato i bambini al Parco “Chico Mendes” a S. Donnino, con il pulmino del Comune di Sesto Fiorentino, che gentilmente l’amministrazione ci ha messo a disposizione. Lì, immersi nella natura tra simpatici animali, abbiamo sviluppato il tema sull’importanza di curare la natura ed essere custodi del pianeta, abbiamo realizzato un vero e proprio laboratorio, ogni bambino ha piantato il suo seme trovato nella “caccia al seme” del giorno prima. I bambini hanno partecipato con vera passione ed hanno goduto tanto della bellissima esperienza vissuta insieme, ma soprattutto si percepiva da come hanno risposto alle varie attività, qual è il solo mondo e la sola terra che vogliono abitare.

È così che, insieme a Lorax, anche noi vogliamo credere al dono della natura:

“Crescerà, crescerà … il tuo amore si vedrà; ora tu puoi scegliere, poi potrai raccogliere … il mondo può risorgere … presto crescerà.”

E come avviene per la crisi ambientale, in tutte le sue forme attuali, è reale e ci tocca veramente da vicino, così anche per il centro estivo c’è stata una crisi speciale, mancavano ancora tre giorni per concluderlo, quando purtroppo ci ha raggiunto il Covid. Abbiamo concluso il centro estivo con la gita al Parco Chico Mendes, senza la possibilità di salutarci personalmente con i bambini. Il buon Dio ha permesso che avvenisse così. Certe nella speranza, facciamo nostre le parole di Madre Teresa “Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.” 

A lode e gloria di Dio!!!

Le Suore della Comunità di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi, Colonnata

insieme a Suor Federica e Suor Annabel