08/05/2024

Albania: suona nuovamente la campana della chiesa ricostruita del villaggio di Curraj te Eperm

Le nostre sorelle Suor Vangi, Suor Lirie e suor Dila, condividono la grande gioia per la risorta chiesa di Curraj Eper la cui celebrazione è stata da loro preparata e animata.

Il 6 Agosto durante la Santa Messa presieduta dal Vescovo di Sappa, Monsignor Simon Kulli e concelebrata da diversi sacerdoti, alla presenza di molti fedeli e cittadini giunti dall’Albania, dal Kossovo, dal Montenegro e dalla diaspora, presenti anche le autorità civili dei diversi governi, è stata benedetta la Chiesa di S. Antonio distrutta dal regime comunista e ora ricostruita e le campane hanno ricominciato a far sentire la loro voce che chiama a lodare il Signore e ci ricorda sempre che:
“In chiesa entriamo per amare Dio e dalla chiesa usciamo per amare il prossimo”
La chiesa di S. Antonio di Curraj sorge nel villaggio più isolato delle Alpi Albanesi, uno dei numerosi villaggi affidati alla cura delle nostre suore della Missione di Dushaj. Fino a qualche anno fa non aveva una strada di accesso, ma soltanto sentieri a volte impraticabili, su rocce scoscese e faticose Le nostre prime missionarie raccontano di aver camminato per otto ore per poter raggiungere i fedeli di quella zona, ma ora grazie all’apertura della strada si può raggiungere in macchina in due ore e mezza. La chiesa è sempre stata custodita dagli abitanti del villaggio anche quando la furia del regime ateista aveva distrutto o trasformato tutti i luoghi di culto. Sorge di fronte alla torre dove gli abitanti offrivano rifugio e custodivano coloro che avevano ucciso, con la speranza che trovassero il modo di riconciliarsi. Dopo due settimane però, se non si trovava un accordo per la riconciliazione, gli stessi abitanti pregavano l’uccisore di allontanarsi. Oggi quegli stessi abitanti con l’aiuto degli emigranti e di altri donatori hanno ricostruito e abbellito la loro chiesa perché torni ad essere un luogo di incontri fraterni, di riconciliazione e di preghiera per innalzare lodi al Dio onnipotente, Padre nostro.

Curraj Eper è sempre stata legata alla sua chiesa e si è distinta sempre per aver custodito i valori dell’identità nazionale, della libertà di espressione, della fraternità e della fede.

L’evento celebrato il 6 agosto è stato festeggiato non solo dal villaggio ma anche da tutta la zona di Nikaj e Mertur, di Gjakova (Kosovo) del Dukagjin perché la risorta chiesa di S. Antonio che sorge in grembo alle Alpi Albanesi, è testimonianza di fraternità e di valori antichi storici e culturali della nazione.

Così possiamo affermare che la ricostruzione di questa chiesa è un passo avanti verso la riqualificazione della zona. Gli abitanti hanno giurato di non vendere la terra e le case ma di tenere sempre le porte aperte a tutti coloro che passeranno per il villaggio per gustare la bellezza della natura la gioia dell’incontro. Negli ultimi anni passano molti turisti specialmente della Repubblica Ceca e sono stati loro i primi iniziatori della ricostruzione della chiesa.

                                                 Suore della Comunità di Dushaj