19/03/2024

“Incontrare l’uomo Gesù in ogni uomo”

Nel periodo natalizio ho partecipato con grande gioia al convegno organizzato dal Morefra per le juniores delle diverse Congregazioni religiose francescane.
Il tema con il titolo “Incontrare l’Uomo che è Gesù in ogni uomo” ci è stato offerto con le riflessioni prese dalle Fonti Francescane della Natività del Signore, Vita Prima di Tomaso da Celano, Cap xxx.
Ho vissuto questi tre giorni insieme con le juniores partecipanti al convegno di diverse congregazioni di Spiritualità Francescana. Sono rimasta contenta di vivere questi giorni in presenza, stando con le juniores della Casa Generalizia “Asisium” condividendo riflessioni veramente ricche di spiritualità, guidate dai relatori Padre Carlos Salto ofm, sr Mariana Bartolomucci fmgb, Madre Elena Francesca osc che ci hanno introdotto ad entrare e contemplare il mistero dell’ incarnazione nella nostra quotidianità perché, come diceva padre Carlos Salto, San Francesco voleva vedere con gli occhi del corpo e dello Spirito.
In particolare quando siamo fragili, apparentemente sembra che Dio sia lontano, invece è lì che Gesù vuole nascere, entrare nella nostra storia, nelle nostre fragilità. Gesù si fa pellegrino, si mette in cammino : vuole che anche noi camminiamo, che abbiamo la capacità di metterci in piedi, di cambiare sempre, ed avere uno sguardo profondo non superficiale. La nostra fede deve essere una fede incarnata, concreta. Quando diciamo a noi stessi:” Non cambierò mai” San Francesco ci ricorda che con Gesù abbiamo la capacità di rimetterci in piedi e di non fermarci mai. “
Queste sono alcune domande che ci hanno proposto: Come è il mio sguardo? Riesco a vedere Gesù nella persona che è accanto a me, oppure in me stessa?
Queste domande e altre mi hanno portato a guardare la realtà con occhi diversi, occhi di fede con i quali comprendo che Gesù nasce dove forse a me sembra difficile, a volte anche impossibile.
Siamo andate anche a Greccio e abbiamo visitato proprio il luogo dove san Francesco ha voluto rappresentare la natività del Signore. Le commoventi riflessioni e poi le domande mi hanno aiutato ad entrare maggiormente in questo grande mistero. A Greccio abbiamo pregato i Vespri, durante i quali ciascuna ha consegnato a Gesù nel presepio le sue intenzioni e le aspirazioni più profonde.
Greccio è un luogo dove la semplicità del Santo si dimostra nello scegliere la fatica nell’andare nelle periferie, nell’entrare nelle fessure delle rocce pregando per avere più intimità con Dio per poi aprirsi al mondo. E’ per me sempre una gioia visitare i luoghi francescani e pregare anche in silenzio, sono importanti le condivisioni e le esperienze insieme che mi aiutano a camminare sempre, per cambiare me stessa e acquistare uno sguardo profondo per una crescita nell’amore verso Dio e il prossimo cercando di vivere sempre con gioia e nella concretezza la vita di consacrazione a Dio.
Grazie a voi Sorelle di avermi concesso di vivere questa bella esperienza!

Sr Rina Pepkolaj di Gesù Crocifisso