29/04/2024

si incontrano per crescere nella spiritualità francescana

L’Istituto Francescano dell’Asia (FIA) ha programmato una settimana di incontri francescani Inter- Noviziato che si sono tenuti a Paenaan, Baras, Rizal, Antipolo City nelle Filippine dal 14 al 20 maggio 2023 con il tema: “La vita di san Francesco, fase II: La fase Purgativa” affinché i giovani si sentano maggiormente coinvolti e consapevoli e crescano nella spiritualità francescana.
Il relatore è stato padre Christopher Tibong, ofm (direttore FIA). Vi hanno partecipato diverse Congregazioni Francescane con le novizie, i novizi, i formatori e le formatrici, tra cui io e la nostra novizia Mercy Mae Malingin.
L’obiettivo era quello di favorire la formazione all’ascolto e alla conoscenza negli ambiti umani, cristiani e spirituali seguendo le orme del nostro Padre Francesco d’Assisi, promuovere nelle novizie e nei novizi la gioia di stare insieme, alimentare il desiderio di condivisione così da maturare gradualmente lo spirito francescano e l’ardore di conoscere di più la vita da lui vissuta nella fase purgativa. Ci hanno introdotto alla meditazione degli Scritti del Santo che riguardano la sua vita mondana, l’incontro con il lebbroso, la sua esperienza a San Damiano, sul monte Subasio e la spogliazione davanti al Vescovo. Questi sono gli eventi che aiutano a scoprire qual è la vocazione di lui e la sua vera identità attraverso l’esperienza dell’umiliazione, le crisi, le sfide, le lotte superate e finalmente la scelta di Madonna Povertà.
Le giornate sono state suddivise in diverse attività: la Celebrazione Eucaristica, le devozioni mariane, le meditazioni, le riflessioni e le condivisioni (personali e di gruppo), preghiera, ricreazione poi il silenzio. Tutti i novizi sono stati divisi in vari gruppi: liturgia, vita comunitaria, educazione, ognuno conosceva il proprio ruolo nell’ incontro di gruppo.

Riportiamo di seguito lo scritto della nostra Novizia che esprime la sua esperienza:

“La fase purgativa di Francesco segna il suo passaggio dall’essere figlio di un mercante al diventare figlio di Dio, dal sognare di diventare cavaliere, al desiderio di diventare Cavaliere di Cristo, dall’essere pieno di sé, allo svuotarsi per essere riempito di Dio.
Per realizzare tutto ciò si separò dalle cose del mondo fino a rinunciare addirittura al suo nome e alla sua eredità lasciandosi immergere unicamente nel pensiero di Dio: obbedire e fare la sua volontà, fino a scegliere “Madonna Povertà”. Al termine di questo processo divenne una persona rinnovata e si incorporò al piano di salvezza di Dio.
Come novizia francescana, questo incontro mi ha aiutato non solo a familiarizzare con la vita di san Francesco, ma anche a comprendere la vita in fraternità secondo la spiritualità francescana. Mi ha anche aiutato a riaffermare la mia scelta di diventare francescana. Vivere una vita in semplicità e umiltà, quello che sto sperimentando nella comunità, mi è servito ad apprezzare ancora di più questa vita, a valutare me stessa fino a che punto sono arrivata nel cambiamento e nella maturazione per raggiungere l’obiettivo e poter crescere nella fede come novizia fmsc.

Riflettendo sui “Passi della conversione” di San Francesco, ho potuto rendermi conto che non solo è avvenuto in passato, come a San Francesco, ma continua anche oggi continuamente nella conversione della nostra vita quotidiana. Siamo chiamati in molti modi diversi: come interpretiamo la voce di Dio e la Sua chiamata; come affrontiamo “i lebbrosi” in noi stessi e nella nostra società; come affrontiamo la persecuzione e abbracciamo la sofferenza; come riusciamo a far risuonare lo stile di vita evangelico nella nostra esperienza quotidiana.
Alla fine del programma, ho potuto riflettere sul fatto che tutti noi abbiamo le nostre oscurità in cui nascondiamo la nostra personalità e per affrontarle sono richiesti grande coraggio e umiltà. San Francesco mi ha mostrato come sia possibile superare gli ostacoli e le difficoltà: con lo spirito di preghiera e la sottomissione alla volontà di Dio.
Il lavoro di gruppo mi ha aiutato ad imparare ad accettare le idee dell’altro, la disponibilità, il rispetto, dare spazio agli altri e decidere insieme che cosa bisogna fare durante la giornata. Quindi mi ha aiutato ad aver fiducia, ad essere aperta e ad imparare dai miei errori.
Alla fine siamo stati in grado anche di divertirci. La relazione come sorelle e fratelli è stata costruita, l’incontro è finito ma il nostro rapporto durerà.

Grazie a tutte voi sorelle che avete contribuito alla realizzazione di questa belle esperienze e mi avete accompagnato con le preghiere in questo fruttuoso incontro.” (novizia Mercy Mae Malingin)

Sono stati sette giorni tra ascolto, riflessioni, preghiere, condivisioni, ricreazioni ed immersione nella natura; perciò, da parte di tutti è scattata la voce di riconoscenza e di entusiasmo per la gioia di aver conosciuto la vita di Francesco e dei novizi portatori di esperienza e di vitalità sconosciute e preziose.
Stupite davvero per il dono di Dio a ciascuna delle novizie, ma anche a noi formatrici, ogni congregazione ha ripreso la via del ritorno il 20 maggio 2023, sabato dopo aver pranzato, molto motivate mentre si eleva intensa preghiera di lode, di ringraziamento, di benedizione e di gioia!!!

                   Sr Josie Enaje